A livello interpretativo, al di là della rigorosa lettura effettuata in chiave filologica, non si può non ammirare la splendida voce del giovane soprano tedesco Anna-Lena Elbert; oltre la perizia tecnica, che la vede padroneggiare adeguatamente sia il registro medio-acuto, sia quello grave, ciò che colpisce è la capacità di esprimere attraverso le inflessioni e le sfumature del canto quel cuore melanconico che sovrintende queste canzoni. Il suo diviene un narrare, in cui il racconto, intriso di volta in volta di passione, di rammarico, di dramma, di nostalgia, assume connotati di autentica poesia sonora. Va da sé che anche le altri interpreti non sono da meno, a cominciare dal liuto rinascimentale a otto cori in fa dell’argentina Evangelina Mascardi, la quale riesce a aderire idealmente ai mutamenti richiesti dalla voce del soprano, intrecciando un dialogo serrato, palpitante, sempre foriero di spunti, approfondimenti psicologici che non fanno altro che impreziosire la lettura. Allo stesso livello si pongono l’arpa della francese Angélique Mauillon e, soprattutto, la viola da gamba e la viola da gamba lyra della tedesca Friederike Heumann, semplicemente impeccabile nel sostenere la coesione strumentale. La presa del suono, effettuata da Manuel Mohino, aggiunge un ulteriore tocco di altissima qualità al lato artistico di questo disco. La dinamica colpisce per la naturalezza e per la trasparenza, esaltando in tal modo la purezza del canto e la setosità degli strumenti, senza dimenticare la sua velocità e la considerevole energia che viene trasmessa. A livello di palcoscenico sonoro, tutte le interpreti si trovano su un piano alquanto ravvicinato, a cominciare dal soprano, ma ciò, anche per la capacità del suono, che è irradiato in altezza e in ampiezza, non risulta essere scorretto, oltre a una messa a fuoco veramente notevole. L’apprezzabile qualità dimostrata coinvolge anche l’equilibrio tonale e il dettaglio. Il primo separa e distingue in modo eccelso i registri degli strumenti e della voce, permettendo di cogliere ogni minima sfumatura timbrica, mentre il secondo, grazie alla notevolissima matericità, riesce a trasmette un senso di fisicità e di assoluta palpabilità dell’evento sonoro registrato.
AA.VV. – Dreames & Imaginations Poeticall Musicke to be sung to the Lyra viol Anna-Lena Elbert (soprano), Evangelina Mascardi (liuto), Angélique Mauillon (arpa), Friederike Heumann (viola da gamba) CD TYXart TXA21162
Giudizio artistico: Giudizio tecnico:
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