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„ Impegnandoci a dialogare con le
imprese con forti emissioni, vogliamo produrre cambiamenti reali. Alexandra Christiansen gestore presso Nordea Asset Management
fondo. “Di fatto molte di queste imprese continueran- no ad operare nella futura economia a basse emissioni e alcune potrebbero persino svolgere un ruolo cruciale nel conseguimento di importanti obiettivi di sostenibi- lità. Escluderle dai portafogli può sembrare giusto in teoria, ma avrà uno scarso impatto sul mondo reale.” Christiansen e la sua squadra ritengono che un im- portante fattore per realizzare il valore insito in queste imprese sia convincere il mercato della loro futura im- portanza e della loro capacità di generare rendimenti positivi nell’economia verde di domani. “Ciò significa prendere impegni con la massima trasparenza e su basi scientifiche, facendo in modo che i dirigenti si attengano a tali impegni e misurando poi i progressi fatti”, afferma il gestore. “Ciò significa anche dimostra- re in pratica la fattibilità dei loro piani di sostenibilità sulla base di un’allocazione credibile del capitale”. Nella gestione del Nordea 1 – Global Climate Engagement Fund , Christiansen è coadiuvata da Thomas Sørensen e Henning Padberg, i rinomati gestori delle strategie Global Climate and Environment e Global Climate and Social Impact di NAM, nonché da tutto il team Fundamental Equities. Inoltre possono avvalersi delle ampie competenze in termini di enga- gement e di analisi del team Responsible Investments di NAM, composto da 22 esperti. 3 I cinque principali pilastri della sostenibilità Per realizzare un cambiamento significativo tramite l’impegno al dialogo, il team si concentra su cinque fattori di sostenibilità. Naturalmente uno dei criteri chiave è dato dalle emissioni di gas serra, che sono la principale causa del riscaldamento globale. Poiché la produzione economica necessita di moltissima energia, anche il management energetico è essenziale per raggiungere gli obiettivi ambientali. La gestione delle risorse idriche e dei rifiuti è un altro tema fonda- mentale. Le risorse naturali non possono soddisfare la crescente domanda e nel lungo termine ciò crea incertezza per le imprese fortemente dipendenti dalle risorse naturali. Analogamente, alle imprese serve supporto per gestire le risorse naturali, il che include l’impiego di materiali riciclati e rinnovabili, il minore ricorso a forniture chiave e la massimizzazione dell’ef- ficienza delle risorse nella produzione. Infine i dirigenti devono essere disposti a riposizionare le imprese, rendendole resilienti alla transizione e ai rischi fisici dei
fuga di capitali, in quanto gli asset manager hanno cercato di dimostrare di investire in base a criteri di sostenibilità. Nordea Asset Management (NAM) può vantare una lunga esperienza negli investimenti sostenibili grazie al rinomato Nordea 1 – Global Climate and Environment Fund , da più di 15 anni uno dei mag- giori veicoli Articolo 9 2 in Europa. La strategia Global Climate and Environment ha avuto successo, sele- zionando le imprese che offrono soluzioni innovative per il clima. Tuttavia NAM ha compreso che si deve mirare attivamente a una riduzione delle emissioni nel mondo reale. Questo è stato un importante motivo per il lancio del Nordea 1 – Global Climate Engagement Fund lo scorso anno: “Ci impegniamo a dialogare con alcune delle società responsabili delle maggiori emis- sioni”, dice Alexandra Christiansen, gestore del nuovo
2 Fonte: © 2023 Morningstar, Inc. Tutti i diritti riservati. Data: 31/03/2023. 3 Data: 31/03/2023.
EDIZIONE 01/2023
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