Dizionario Enciclopedico di Psicoanalisi dell'IPA

Torna all’indice

sono cioè il ritorno del materiale rimosso. Contemporaneamente, l’affetto tolto a quella rappresentazione viene impiegato per “un’innervazione somatica”, cioè conversione dell’eccitamento (ibid, p. 421). L’innovativo metodo psicoanalitico delle libere associazioni si sviluppò grazie alla constatazione che “non è assolutamente possibile sperare di penetrare direttamente nel nucleo dell’organizzazione patogena” (ibid., p. 427 corsivo nell’originale) fino a che gli strati interni del gruppo psichico patogeno si estraniano sempre di più dall’Io (ibid., p. 426). Non tutte le esperienze della prima infanzia vanno incontro alla rimozione. La teoria freudiana stabilisce che il contenuto dell’inconscio consiste nella fissazione di desideri infantili sessuali. In questo primo periodo, come è noto dalla corrispondenza con Fliess, (Freud,. 1887- 1904), Freud stava sviluppando quella che è diventata nota come la teoria della seduzione : essendo stato il bambino sedotto da un adulto, questa relazione lascia tracce disturbanti che successivamente appaiono nella coscienza, dislocate e distorte da forze che si oppongono al loro diventare coscienti. La teoria della seduzione era essenzialmente una teoria di un trauma sessuale infantile patogeno, quale unico determinante di una successiva psicopatologia. L’esperienza traumatica infantile poteva essere dimenticata, dissociata o rimossa, solo per essere poi riattivata o per determinare effetti traumatici differiti in adolescenza, dopo la pubertà. Un perdurante lascito riguardante l’aspetto dinamico dell’inconscio era la nozione di forze accoppiate in un’opposizione dinamica, con conseguenti nuove formazioni psichiche. Durante il periodo 1893-1895, Freud parlò dell’opposizione fra affetti associati con eventi traumatici e le proibizioni morali della società. Mentre Freud procedeva con la sua auto-analisi, negli anni 1895-1900, arrivò a concepire le forze opposte come sempre più interne: durante questa fase era in via di costruzione la sua iniziale concezione dell’apparato mentale, costituito da due forze accoppiate in opposizione dinamica, il desiderio inconscio e la proibizione orientata alla realtà. In questo periodo, mentre la teoria dell’inconscio non era ancora stata sistematizzata, Freud rimase colpito dall’idea che il materiale psichico fosse soggetto di volta in volta ad una risistemazione , una riscrittura . Nella sua corrispondenza privata con Wilhelm Fliess datata 6 Dicembre 1896, Freud (1892-1899, p. 236) scrive a Fliess che sta lavorando “alla ipotesi che il nostro meccanismo psichico si sia formato mediante un processo di stratificazione: il materiale di tracce mnestiche esistente è di tanto in tanto sottoposto a una risistemazione in base a nuove relazioni, a una sorta di riscrittura ”. Ciò che viene postulato qui è che la riscrittura di scene sentite e viste ma non propriamente comprese, ha luogo continuamente nell’apparato psichico. Questa è la prima indicazione del concetto di Nachträglichkeit . Nella bozza del Progetto (1895), mai pubblicata mentre era in vita, Freud spiegò l’isteria in termini di Nachträglichkeit : “... Troviamo sempre che viene rimosso un ricordo il quale è diventato un trauma solamente più tardi [Nachträglichkeit]” (Freud, 1895, p. 256). Visto sotto questa luce, l’inconscio contiene tracce mnestiche distorte di episodi della prima infanzia, che è stato impossibile tradurre perché il bambino non padroneggiava ancora il linguaggio o perché, a quel tempo, queste scene erano per lui di difficile comprensione. Come conseguenza, esse acquistano la qualità di “ cose ” non simbolizzate. Questo iniziale funzionamento causale dell’inconscio venne relegato sullo sfondo quando, in una fase successiva dello sviluppo della

144

Made with FlippingBook - professional solution for displaying marketing and sales documents online