Dizionario Enciclopedico di Psicoanalisi dell'IPA

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III. B. La Nachträglichkeit nella psicoanalisi britannica ed europea Nel prosieguo della dinamica ‘emersione - scomparsa – ritorno’ a cui il concetto è andato incontro, è utile sottolineare che il fenomeno dell’après-coup è diventato un concetto shibboleth tra la psicoanalisi francese, britannica e americana. Certamente Melanie Klein e i suoi successori si sono interessati più specificamente alla prima fase dell’evento traumatico e alle esperienze di paura e terrore che lo accompagnano, quindi a una situazione di nevrosi traumatica in cui il processo di après-coup non ha più alcun effetto. Se per la psicoanalisi francese l’elemento arcaico viene costruito dopo (A. Green, 1982), per le scuole angloamericane è già lì, e l’apparato psichico deve lottare contro i sentimenti disorganizzanti primitivi dell’angoscia. Il modello di una relazione commensale (una sorta di relazione in cui due oggetti condividono un terzo a favore dei tre; Bion, 1970), e della necessità di supportare lo sviluppo e la realizzazione (attraverso una relazione simbiotica ), gioca un ruolo molto più decisivo rispetto ad un modello basato sull’ elaborazione e la rielaborazione seguendo il percorso regressivo e interpretando questa attrazione negativa. Come nel modello kleiniano, è necessario lottare contro questa distruttività regressiva. Questa lotta viene condotta grazie alla creatività (Winnicott, (1989 [1963]), contro l’esperienza interna traumatica di base, la “paura del crollo” (Winnicott, 1974), o il “terrore senza nome” (la relazione parassitaria ) (Bion, 1962). Il rapporto con il dolore e con il funzionamento masochistico, con il lutto e con l’oggetto perduto, è dominato dalla regressione alla dipendenza e dalla trasformazione delle risposte dell’entourage familiare. Viene prestata attenzione all’esperienza emotiva tra l’analista e l’analizzando, e ciò può essere considerato in termini di effetto analitico differito. Bion (1962) situa il processo di trasformazione, che istituisce la funzione alfa e gli elementi alfa, nella rêverie materna . Il lavoro psichico della fase intermedia ha luogo innanzitutto al di fuori della mente del bambino, nella mente della madre. I concetti di prendersi cura, di oggetto di aiuto, di identificazione proiettiva positiva e negativa, trovano in questo punto di vista la loro coerenza e giustificazione. III. C. Scenario europeo contemporaneo: una progressiva complessità Le dinamiche di un’azione differita che include i due protagonisti dell’analisi è stata oggetto di numerose concettualizzazioni, tra cui lo spazio e l’oggetto transizionali di Winnicott, la chimera di Michel de M’Uzan, l’ oggetto analitico di André Green e il terzo analitico di Thomas Ogden. Esse sono il risultato dell’azione differita, su cui si indirizzano gli studi sulla transizionalità e sul gioco (Winnicott, 1971), sull’ animismo condiviso e il lavoro in doppio (César e Sara Botella, 2001).

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