Torna all’indice
III Bd. Classificazioni e ulteriori studi sulle operazioni dell’Io: Oggi, le operazioni mentali elencate nella categoria dell’Io comprendono: le funzioni mentali di base (autonomia dell’Io), la capacità di controllo e di attesa (forza dell’Io) e le difese. Tutti questi meccanismi di solito funzionano fuori dall’ambito della consapevolezza, o nell’ ‘inconscio dinamico’ (Shulman & Reiser, 2004) o nell’inconscio descrittivo/latente ’preconscio’ (Kubie, 1974). Tuttavia, come nel respiro, a volte lo sforzo cosciente può prevalere sull’automatismo (inconscio) di queste operazioni e viceversa; inoltre, esse possono essere coinvolte e influenzate da configurazioni conflittuali dinamiche inconsce. Le operazioni dell’Io di solito funzionano in modo inconscio, tranne che nelle situazioni di emergenza, di necessità acuta o quando è in gioco un interesse vitale: tra gli esempi del rafforzamento consapevole dell’esame di realtà, dell’intelletto e dell’auto-conservazione (funzioni dell’Io) possiamo elencare: un’intera notte di studio prima di un esame, il controllo cosciente degli impulsi (forza dell’Io) negli alcolisti astinenti, e la soppressione cosciente del pensiero (difesa) in un chirurgo in lutto che deve eseguire un intervento. Inoltre, nel corso delle sedute psicoanalitiche, la mentalizzazione, intesa come efflorescenza cosciente della mente (Busch, 2013) può non essere favorevole per ottenere un buon risultato. III Bda. Funzioni autonome dell’Io Le funzioni autonome dell’Io sono state riconosciute innanzitutto da Freud (1911a; 1917), poi da Hartmann (1964) e da altri, e in seguito organizzate in una categoria di 12 funzioni distinte in base all’integrità o al deficit da Bellak, Hurvich e Gediman (1973). Una delle categorizzazioni recenti, - che comprende 26 funzioni autonome dell’Io, raggruppate e riassunte a scopi diagnostici per individuare deficit e/o inibizioni - è stata proposta da Jerome Blackman (2003; 2010) e include, senza essere completa: • esame di realtà (Freud, 1985; 1911a), senso di realtà del mondo e di sé come “relazione con la realtà” (Frosch, 1966); e relativo funzionamento dell’Io • ciclo sonno-veglia, coscienza, apparato sensoriale • percezione (5 sensi) e memoria (Freud, 1900; 1911a; Hartmann, 1939/1958) • integrazione/sintesi/organizzazione (Freud, 1911a; Nunberg, 1931; Hartmann, 1939/1958; Rose, 1991) • pensiero secondo il processo primario caratterizzato da simbolizzazione, condensazione e spostamento (Freud, 1900; Arlow & Brenner, 1964) • pensiero secondo il processo secondario (logica e senso del tempo [Freud, 1900]) • controllo psicomotorio (Mahler, Pine e Bergman, 1975) • intelligenza (Hartmann, 1939/1958; Piaget, 1952) ed espressione orale, linguaggio, funzione simbolizzante (Blum, 1978; Leavy, 1983)
496
Made with FlippingBook - professional solution for displaying marketing and sales documents online