Torna all’indice
pensiero psicoanalitico contemporaneo si sta avvicinando a un punto in cui non si può più parlare semplicemente di analista e analizzando come soggetti separati che si considerano reciprocamente come oggetti" (Ogden, 1994, p. 3, citazione tradotta per questa edizione, N.d.T.) Secondo Ogden (1994a, 1995), le concezioni intrapsichiche del transfert e del controtransfert non solo dovrebbero accompagnarsi ad una visione intersoggettiva della matrice transfert-controtransfert , ma dovrebbero considerare i due processi come costituenti una dialettica che porta a un ‘terzo analitico (intersoggettivo)’, una nuova soggettività in evoluzione , che comprende (analogamente al campo) qualcosa di più della somma delle sue parti. La visione di James Grotstein (Grotstein e Franey 2008) del campo come unione di due, da cui origina una nuova formazione terza, è applicabile alla diade analitica così come ai processi dinamici all'interno di un gruppo. Sintetizzando ed estendendo sia il pensiero di Bion che dei Baranger, e facendo riferimento a Ogden (1994, 2005), Grotstein scrive: "... il campo bi-personale ... è più dell'intersoggettività...pensare all'analista e all'analizzando non solo come intersoggettivi - avanti e indietro - ma vederli come una cosa sola. Il mio modello è sempre stato quello dei gemelli siamesi: si possono considerare un unico organismo separato da tutti gli altri, e tuttavia distinti in quanto due, una struttura binaria di opposti. L'intero campo controlla l'analista e l’analizzando…Gli individui hanno dimensioni narcisistiche e socialistiche. Quando si è in un gruppo, viene fuori qualcosa che altrimenti non verrebbe fuori... L'influenzamento è il punto. Io lo chiamo il drammaturgo e Ogden lo chiama il terzo intersoggettivo". (ibidem, p.110; citazione tradotta per questa edizione, N.d.T.) Per Grotstein (2011), ‘Il Terzo’ emerge anche in relazione al setting. In questo caso il setting, distinto dalla cornice, diventa un accordo "sacro". Nello stabilire le regole e nell'accettazione di queste da parte dell'analizzando, analista e analizzando stanno stabilendo "un patto che vincola ciascun partecipante al compito di proteggere il terzo - la procedura analitica stessa." (Grotstein, 2011, p. 59). (Si vedano anche le voci INTERSOGGETTIVITÀ, SETTING, TEORIE DELLE RELAZIONI OGGETTUALI) I.i.Ebf. Concettualizzazioni di Campo dominanti nel Canada francese La tradizione psicoanalitica francese, dominante nella comunità psicoanalitica francofona in Canada, si coniuga con la rilevanza intersoggettiva della “Terza Topica” (Brusset 2006). Si tratta di un gruppo di teorici post-freudiani che hanno aderito all’idea che, nello sviluppo, la psicologia bipersonale sia precedente a quella unipersonale, quella del soggetto dominato dal conflitto interno presente nel modello topografico e strutturale di Freud (Prima e Seconda Topica).In questa nuova prospettiva, la situazione e il processo psicoanalitico vengono poi variamente teorizzati.
64
Made with FlippingBook - professional solution for displaying marketing and sales documents online