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VI. IL CONTRIBUTO LATINO-AMERICANO
Le concettualizzazioni riguardanti le teorie delle relazioni oggettuali in America Latina, particolarmente in Argentina, si sono agganciate alla teoria kleiniana e ai suoi sviluppi, in particolare quelli di Bion, di Meltzer e di Winnicott. Melanie Klein ha formulato la propria teoria a partire dalla sua analisi del gioco infantile, osservando come questo personifichi i sentimenti e i pensieri del bambino stesso. I giocattoli rappresentano situazioni, persone, sentimenti ripudiati, nemici persecutori, desideri d’amore, primitive teorie sulla sessualità, implosioni nel corpo, e così via. Il gioco non è solo un modo per il bambino di controllare ciò che in principio può essere percepito come incomprensibile e pericoloso. I giocattoli in sé vengono trattati come portatori di un vissuto: vivono, si preoccupano, muoiono e provano a distruggere. In questo senso, gli oggetti posso essere visti come modalità fantasmatiche di far proprio il mondo esterno. Gli oggetti interni non sono ‘rappresentazioni’, come potrebbero essere i ricordi o le fantasie coscienti (i sogni a occhi aperti). Gli oggetti sono percepiti come qualcosa che compone la sostanza del corpo e della mente (Hinshelwood 1991, pp. 71-72). Il concetto di “oggetti interni” va compreso nel contesto dell’intera metapsicologia kleiniana e in interazione con diverse altre ipotesi, quali l’esistenza della pulsione di vita e della pulsione di morte, una teoria del funzionamento mentale precoce che preveda l’esistenza di un Io in grado di percepire l’angoscia, lo sviluppo nell’Io di meccanismi di difesa primitivi, le ipotesi sulle fantasie inconsce e la teoria sulle posizioni schizo-paranoide e depressiva. (Bianchedi, 1984). Il lavoro del lutto conduce direttamente alla costruzione di un mondo interno, attraverso la posizione depressiva. La qualità delle relazioni esterne è condizionata da quella delle relazioni interne. Klein sottolineò la qualità concreta e addirittura fisica delle esperienze relative a questo mondo interiore. La teoria del mondo interno si occupa delle relazioni tra gli oggetti in quel mondo, e la sua sostanza consiste in fantasie inconsce, profonde e precoci, che raggiungono la superficie della coscienza attraverso memorie di emozioni o di sensazioni, spesso di natura ipocondriaca.
VI. A. Concettualizzazioni originali provenienti dall’America Latina
VI. Aa. Horacio Etchegoyen: il Transfert Precoce Etchegoyen (1982) ritiene che vi siano solo due principi esplicativi in base a cui differenziare le molteplici teorizzazioni: quello riferito al narcisismo primario e quello relativo alle relazioni oggettuali primarie. Tra questi due, uno solo può essere scelto a scapito dell’altro.
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