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Qui gli esempi pratici servono a introdurre e a fare da complemento a ciò che seguirà nella sezione successiva, dove questi simboli/segni saranno ulteriormente specificati e utilizzati in equazioni quasi matematiche generalizzate: 'O' rappresenta il regno numinoso, la realtà ultima, la cosa in sé (Kant 1781); in 'O' si possono trovare le invarianti. Potrebbe essere illustrato, secondo Bion, dalla “papavericità” dei papaveri. T rappresenta i cicli di trasformazioni: definiti come cambiamenti nella forma (presentazione) degli eventi nel regno dei fenomeni, in quanto tali sono controparti di 'O'. Sandler fornisce un esempio pratico di due persone che osservano un campo di papaveri: un pittore (pi) e un tossicodipendente (t). Tα rappresenta i processi attraverso cui avviene una determinata trasformazione. È un processo che impiega elementi α, attraverso cui l'individuo arriva a Tβ. Nell'esempio pratico, sia il pittore che il tossicodipendente sono consapevoli delle impressioni sensoriali. Il pittore unisce queste ai suoi vissuti emotivi e dipinge i papaveri su tela. Anche il tossicodipendente accoppia le impressioni sensoriali con esperienze emotive, che però differiscono notevolmente da quelle del pittore e pensa all'oppio. Tβ indica il prodotto finale di una trasformazione; nel caso di un pittore, si tratterà di un quadro raffigurante un campo di papaveri. Ta è usato come segno per il ciclo di trasformazioni di un dato analista. Taα rappresenta quindi i processi mentali dell'analista attraverso i quali l'analista fornisce l'interpretazione. Taβ starebbe quindi per interpretazione o costruzione (Freud 1937). Nell'esempio pratico di Sandler, dove Tpi sta per la trasformazione del pittore, Tpiα sta per le impressioni, emozioni e tecnica pittorica del pittore, e Tpiβ sta per l'immagine. In una situazione psicoanalitica, dove Tp è un segno delle trasformazioni del paziente, un esempio di Tpα sarebbe il lavoro onirico, dove pβ sarebbe un sogno. Nel caso di un tossicodipendente, Tt sono le trasformazioni del tossicodipendente, con Ttα che rappresenta impressioni e desideri, e Ttβ che rappresenta il produrre l’immagine dell’oppio da parte del tossicodipendente (Sandler 2005, 801-802). Nel contesto della Griglia, progressivamente formulata a partire dai primi anni '60, richiamata e ulteriormente sviluppata in “Transformations” in termini di genesi del pensiero (Bion 1962b, 1967), Sandler (2005 p. 153) rileva che il ciclo delle trasformazioni può anche essere visto come il processo di sviluppo dalla pre-concezione alla concezione (categorie da E a D della Griglia): quando una pre-concezione trova una realizzazione, nasce la concezione. In un rinnovato ciclo di trasformazioni, la concezione può essere utilizzata come una nuova pre- concezione (Sandler 2005, p. 153). Anche questo verrà ulteriormente specificato nel paragrafo successivo.
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