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Per quanto riguarda il pittore nel campo: — La situazione complessiva della presenza del pittore lungo il sentiero e nel campo reali, e i suoi stati emotivi iniziali, possono essere rappresentati dal segno O — Le esperienze emotive in evoluzione del pittore nel campo sono rappresentate da Tα, in cui il segno T sta per trasformazione; Tα indica i processi di trasformazione dell'esperienza originaria — Il segno Tβ indica il prodotto, o risultato, della trasformazione delle esperienze emotive del pittore, e in questo caso rappresenta il dipinto e le sue qualità emotive Più in generale: — Il segno O rappresenta una situazione originaria totale o lo stimolo di una serie successiva di trasformazioni — Il segno Tα rappresenta “il processo di trasformazione” (Bion 1965, V, p. 135) — Il segno Tβ rappresenta “il prodotto finale” dei processi di trasformazione (p. 135) o Inoltre: — Il segno T da solo rappresenta tutti i processi di cambiamento in corso, cioè “l’operazione totale che include l’atto di trasformazione e il prodotto finale” (p. 135) — Bion usa il termine “invariante” per rappresentare l'essenza o le qualità che rimangono costanti dalla situazione totale (O), attraversando le esperienze emotive trasformanti del pittore (Tα), fino ad arrivare al dipinto completato (Tβ). — L'invariante è essenziale per la rappresentazione matematica delle trasformazioni, O ➔ Tα ➔ Tβ, anche se Bion non ha proposto un segno per definirla graficamente. — Bion utilizzò il termine matematico “realizzazione” per indicare il fatto reale della situazione originaria totale, e lo usò per denotare una forma di O. Nell'esempio, la realizzazione prevede che questo particolare pittore si trovi in quel particolare campo di papaveri in quel particolare momento, nel suo particolare stato d'animo; dell'insieme infinito di possibili pittori, luoghi e momenti da cui un dipinto potrebbe emergere, questo insieme di circostanze è stato reso reale, o ha creato una realizzazione, da un insieme infinito di possibilità. Bion ha preso il termine “realizzazione” dalla matematica della geometria. Nel lavoro psicoanalitico, una realizzazione può spesso rappresentare uno stato emotivo dell'essere. — Bion è ricorso al termine “congiunzione costante”, preso in prestito da Hume, per denotare correlazioni fisse tra elementi; le congiunzioni costanti hanno la funzione di mantenere intatta l'organizzazione di elementi o dati precedentemente osservati. “Legame” indica il processo in cui si forma la nuova congiunzione costante, e
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