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II. Dg. Trasformazioni, Turbolenza emotiva, Cambiamento catastrofico Bion discute in numerosi passaggi ciò che chiama Turbolenza emotiva e Cambiamento catastrofico. Il Cambiamento catastrofico si riferisce al risultato di trasformazioni di tale intensità che il loro impatto sulla situazione reale e sulla personalità diventa apertamente manifesto. “Catastrofico” indica la portata della situazione e non necessariamente la qualità morale del disastro o del male. Può dare inizio a ciò che Bion chiamava “Sovversione del sistema” (Bion 1965, V, p. 133), che può comportare un disastro o una crescita profondamente necessaria attraverso la disgregazione dello status quo (Bion usò il concetto anche per la società [Bion 1966, VI, pp. 21-43]). Nel Cambiamento catastrofico, l’emozione sale al livello di “violenza”, ma ancora una volta questa violenza può funzionare sia al servizio della difesa che della crescita. A volte sono necessarie trasformazioni a livello di cambiamento catastrofico ed emozioni violente per interrompere il potere delle resistenze della colonna 2 della Griglia contro il Pensiero e la Verità, al fine di rendere possibile la successiva crescita e sviluppo evolutivo. II. Dh. Trasformazioni in K e O Bion ha introdotto i segni di collegamento emotivo L, H e K - amare, odiare e conoscere - in “Learning From Experience” (Bion 1962b, IV) [Apprendere dall'esperienza (1972)], e ha continuato a studiarli in “Elements of Psychoanalysis” (Bion 1963a, V) [Elementi della psicoanalisi (1973)]. Il concetto di trasformazioni in K, o T(K), unisce il pensiero alle qualità emotive invarianti che orientano la mente verso la Verità o lontano dalla essa (vedi Fisher 2006). Riguardo alla turbolenza emotiva derivante dall’intraprendere un lavoro doloroso e che spaventa, Bion scrive: “le trasformazioni in K sono temute quando minacciano l'emergere di trasformazioni in O [vedi sotto]. Ciò può essere riformulato come paura quando Tα ➔ Tβ = K ➔ O. La resistenza a un'interpretazione è resistenza al cambiamento da K a O” (Bion 1965, V, p. 268). Bion ha segnalato l'impatto della colonna 2 della Griglia, o emozioni anti-verità e anti- crescita, sulle funzioni di legame con i segni -L, -H e -K (per esempio, Bion 1962b, IV, pp. 361-365). Le trasformazioni in -K sono processi difensivi attivi del non sapere, spesso stimolati da emozioni di invidia, avidità, paura e altro. Le trasformazioni in -K attaccano e distorcono i processi di pensiero con l'obiettivo di fraintendere, eludere o distruggere la Verità. Le trasformazioni in L e H, e le loro funzioni difensive della colonna 2 della Griglia, possono essere considerate in modo simile all'interno della teoria complessiva delle trasformazioni. Il concetto di trasformazione in O, o T(O), è complesso. La frase appena citata – “le trasformazioni in K sono temute quando minacciano l’emergere di trasformazioni in O” – indica che T(O) non implica pensiero, significato basato sul linguaggio, e pensiero razionale cosciente. Perdere il senso dell’esistenza ed essere soggetti ad esperienze sensoriali prive di significato è spaventoso in circostanze ordinarie. Ciononostante, Bion era interessato al T(O) soprattutto per quanto riguarda l'osservazione psicoanalitica, e questo presenta molte difficoltà
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