Dizionario Enciclopedico di Psicoanalisi dell'IPA

Torna all’indice

una capacità trasformativa silente (Lament 2003, Olesker e Lament 2008), e che agiscono come nuova base per un'ulteriore crescita (Olesker 2011), possono includere la costruzione analitica (Freud 1937) e la ricostruzione del significato dei ricordi, favorendo una riorganizzazione delle rappresentazioni di sé e dell’oggetto (Blum 1994, 2019). Tale lavoro costruttivo e ricostruttivo può richiedere, di seduta in seduta e di minuto in minuto, un processo [‘rolling] ‘a rotazione’ (cioè in corso, continuo) di traduzioni-trasformazioni metaforiche interpretative, tra e dei diversi campi esperienziali, dai registri pre-psichici pre-simbolici dell’esperienza (registro dell’azione, somatosensoriale, viscerale) al simbolismo inconscio dei sogni e infine al simbolismo preconscio del linguaggio; questo può configurarsi come un punto d'incontro con le concettualizzazioni di Bion e di Green sulla trasformazione (Grotstein 2014, Green 2006, Papiasvili 2016, Papiasvili e Mayers 2017). III. Bgab. La trasformazione del Sé nella Psicologia del Sé Per la Psicologia del Sé, il sé come nucleo della personalità si stabilisce evolutivamente, si conserva e si trasforma nel contesto degli oggetti- sé, intesi come altri che sono vissuti come parte del Sé e che svolgono funzioni essenziali per lo stesso sé (Auchincloss e Samberg 2012). Nel contesto clinico, si pensava che ciò si realizzasse attraverso il processo di “ interiorizzazione trasmutante ”, grazie al quale il paziente diventa in grado di assumere le funzioni di oggetto-sé precedentemente fornite dall'analista (Kohut 1971). Più recentemente, Socarides e Stolorow (1984) hanno approfondito la trasformazione evolutiva dell'affettività nella cornice teorica della Psicologia del Sé, evidenziando l'uso degli affetti come auto-segnali e il ruolo primario del legame di transfert oggetto-Sé come agente trasformativo centrale dello sviluppo, mettendo in discussione l'importanza della ‘frustrazione ottimale’ che porta all'’interiorizzazione trasmutante’. III. Bh. Il Modello ibrido: Sottosistemi di Trasformazione e Funzione di Trasformazione nel Campo Bi-personale di Robert Langs Sulla scorta dei contributi delle teorie post-kleiniane delle Relazioni Oggettuali, in particolare di Bion, Winnicott, Racker, Grinberg e Bleger, a cui si sono aggiunti Freud, Stone, Greenson e Gill, Searles e Green, e ispirandosi in particolare alla concettualizzazione dei Baranger (1961-62, 1966, 1969, 2008) sulla Situazione Psicoanalitica come Campo dinamico bipersonale,, Langs costruisce un modello elaborato di Campo bi-personale di comunicazione (1976), con una specifica articolazione delle proprietà trasformative, in particolare nell'ambito dei suoi campi di tipo B e C. Modificando la Teoria topografica freudiana dei sistemi Inconscio, Preconscio e Conscio – che nel modello di Langs diventano rispettivamente sistema dell’’Inconscio profondo’, dell’’Inconscio superficiale’, del ‘Conscio’ – e in combinazione con la Teoria dell’ansia segnale, Langs pone l'accento sulla percezione inconscia piuttosto che sulle fantasie e sui conflitti inconsci. Quando si attivano i segnali d'ansia, le percezioni cariche di emozioni vengono codificate visivamente e immagazzinate nel sistema dell'Inconscio profondo, secondo le leggi del processo primario. I sottosistemi di trasformazione operano tra

879

Made with FlippingBook - professional solution for displaying marketing and sales documents online