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PMI PRESTITI ALLE La strada verso le approvazioni in tempo reale
Prestiti alle PMI: la strada verso approvazioni in tempo reale
Le PMI sono note per essere il fondamento dell’economia. Guidano la crescita, promuovono la concorrenza e creano posti di lavoro, ma quando si tratta di ottenere rapido accesso al credito devono accodarsi in fondo alla fila. Garantire prestiti alle aziende è in larga misura un processo lento e arduo per gli istituti finanziari tradizionali. Si tratta di pratiche che richiedono tanta documentazione, avanzano a una lentezza esasperante e spesso si traducono in bassi tassi di approvazione. Perché? Ciò è dovuto al fatto che per i finanziatori risulta difficile e costoso valutare il rischio di insolvenza di un’azienda senza ricorrere all’intervento umano. Se confrontassimo il prestito alle PMI a un’auto, questa sarebbe una limousine degli anni ‘80, col motore scoppiettante e in grado di raggiungere i 90 km/ora in poco più di 60 secondi, con un po’ di fortuna. Non esattamente quello che si dice vivere nella corsia di sorpasso. Ma non sarebbe giusto incolpare i finanziatori. È difficile vincere una gara di velocità quando per il prestito ci si affida a un veicolo vintage che corre in una pista nota per la sua difficoltà. In particolare quando il veicolo, nato per i consumatori e non per le aziende, è ingombrante come un autobus di linea, ma deve attenersi alle rigide regole della strada (nello specifico le tolleranze al rischio). Per molti finanziatori di PMI, l’esito positivo di un iter nella sua forma attuale, dalla bandiera a scacchi (compilazione di una richiesta di prestito) alla linea del traguardo (approvazione del prestito e, naturalmente, erogazione dei fondi) si misura in giorni, settimane o anche mesi. Il finanziamento in giornata resta dunque un miraggio per le PMI. Ma cosa succede quindi alle PMI che oggi necessitano di fondi? Una ricerca dimostra che il 44% delle PMI ricorre ai finanziamenti per coprire le spese di gestione e ci si può aspettare che tale numero aumenti notevolmente in concomitanza con emergenze e periodi di incertezza economica. La stessa ricerca rivela che il 56% delle PMI ha necessità di fondi per espandere l’attività o per perseguire nuove opportunità. Per le PMI, attendere settimane o mesi per l’approvazione si traduce in ritardi significativi nell’esplorare le opportunità di crescita o, nell’ipotesi più sfavorevole, nella chiusura dell’attività. Le PMI non sono prive di opzioni quando necessitano di credito, infatti:
quando sono in cerca di fondi, le PMI contattano in media 2,7 istituti e presentano tre richieste.
Istantanea globale: finanziatori di PMI che promuovono l’innovazione nel mondo
Fundbox (Stati Uniti) : Fundbox può prendere decisioni in merito alla
Clearbanc (Canada) : Clearbanc analizza i dati sulle entrate e lo stato dell’azienda direttamente dal conto bancario della PMI. Anziché considerare i risultati economici passati, come molti altri finanziatori, Clearbanc utilizza i dati bancari per prevedere il futuro successo dell’azienda.
Funding Circle (Regno Unito) : Funding Circle ha erogato prestiti per oltre 5 miliardi di sterline tramite la sua piattaforma P2P ed è in grado di assumere una decisione in merito a una richiesta in pochi secondi.
Novicap (Spagna) : il factoring è tradizionalmente un processo lungo e manuale, ma Novicap ha sviluppato una piattaforma per le richieste e i finanziamenti con un processo di evasione delle richieste interamente online in grado di erogare i fondi entro 48 ore.
iZettle (Germania) : iZettle offre prestiti alle imprese a breve termine ai clienti dei suoi punti vendita. Utilizza i dati delle transazioni in tempo reale acquisiti sulla sua piattaforma per prevedere le prestazioni aziendali e il rischio creditizio. Penta (Germania): le piattaforme online per aziende come Penta stanno espandendo i loro servizi per includere prestiti alle imprese a breve termine tramite un processo interamente digitale delle richieste, con erogazione dei fondi entro 48 ore. Validus (Singapore) : Validus è una piattaforma di credito P2P che in genere eroga fondi entro quattro giorni. Il suo modello del rischio di credito analizza informazioni provenienti da fatture, contratti e flussi di cassa. Utilizza molti punti dati e funzionalità di machine learning per identificare le PMI ad alto potenziale. Multiply (Singapore) : Multiply è un provider online di factoring e prestiti non garantiti alle imprese. Con un processo di richiesta interamente online e un sistema di documentazione digitale, i prestiti alle aziende possono venire erogati entro 24 ore.
concessione di prestiti in meno di tre minuti senza burocrazia né verifiche della solvibilità. Se la richiesta viene approvata, un’azienda ottiene in genere i fondi entro 24 ore. OnDeck (Stati Uniti) : OnDeck ha prestato 10 miliardi di dollari ad aziende in tutto il mondo. Il completamento di una richiesta di prestito richiede in media 7,2 minuti e la decisione sull’erogazione dei fondi si basa sullo stato generale dell’azienda.
Konfío (Messico) : Konfío offre un’alternativa rapida per le necessità di finanziamento delle PMI. Le sue decisioni sono basate sui dati delle fatture elettroniche e in genere può erogare prestiti entro un giorno.
Omni Latam (Cile e Colombia): Omni Latam è la prima neobank per PMI dell’America Latina. Omni utilizza i big data, il machine learning e l’analisi automatizzata delle fatture per fornire prestiti alle PMI con accurati servizi di factoring e di finanziamento entro 24 ore.
Capital Float (India) : oltre alla valutazione del credito, i processi decisionali di Capital Float includono anche una valutazione psicometrica. Le aziende possono inoltrare una richiesta online in 10 minuti e ottenere una decisione istantanea, che fornirà loro accesso ai fondi in genere entro 72 ore.
Prospa (Australia) : Prospa può rispondere alle richieste in soli dieci minuti e i fondi possono Un’innovazione chiave adottata dall’istituto è il collegamento dei conti bancari dei richiedenti alla sua piattaforma, velocizzando così il processo di verifica e essere disponibili in meno di 24 ore. ottenendo intelligence di mercato in tempo reale.
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L’attrattiva della corsia veloce: perché le PMI si rivolgono ad alternative online
Il 32% delle PMI utilizza oggi finanziatori online per le sue necessità di credito aziendale.
Tali istituti allontanano le PMI dalle opzioni di credito più tradizionali offrendo processi di richiesta semplici, decisioni rapide e alti tassi di approvazione. Negli ultimi anni, le fintech leader hanno apportato importanti innovazioni nel settore del prestito alle PMI, con i finanziatori digitali che utilizzano la tecnologia per ridurre i tempi di approvazione da mesi a minuti, senza esporsi a rischi inutili. Questo aumento della concorrenza per le PMI mette a rischio quei finanziatori che ritardano l’adozione di strategie innovative. Non solo rischiano di perdere nuovi potenziali clienti, ma anche i clienti esistenti vengono attirati dalla maggiore praticità garantita dalle alternative digitali. Immaginiamo di entrare in un negozio di generi alimentari e di riempire il carrello con la spesa della settimana, ma poi al momento del pagamento scopriamo che c’è solo una cassa aperta, dove per di più il cassiere è occupato a controllare il prezzo di ciascun articolo, pesare ogni ortaggio e chiacchierare con il cliente. Ora confrontiamo tutto questo con Amazon Go, l’ultima invenzione per “smart store” di Amazon, basato sulla tecnologia Just Walk Out. Si tratta di un’esperienza di acquisto senza passare per la cassa, resa possibile da chip informatici, sensori avanzati e funzionalità di machine learning avanzate. I dispositivi tecnologici tengono traccia di quello che è stato prelevato dagli scaffali e lo addebitano automaticamente all’account dell’utente quando lascia il punto vendita. Niente file, niente chiacchiere non necessarie, niente attese. Confronto dell’esperienza di approvazione
APPROVAZIONE
APPROVAZIONE
LAVORAZIONE MANUALE
PROCESSO DECISIONALE AUTOMATIZZATO
INVIA DOCUMENTAZIONE
APPLICAZIONE
APPLICAZIONE
Finanziatore Tradizionale
Finanziatore digitale
È facile capire perché i finanziatori online appaiano così attraenti per le PMI in cerca di finanziamenti. Ma in che modo i finanziatori alternativi riescono a comprimere quello che tradizionalmente era un processo manuale lungo e macchinoso in un’esperienza di richiesta rapida e agevole? Le fintech e le banche innovative hanno trovato modalità di utilizzare la tecnologia per abbattere le barriere che impedivano alle richieste di credito di procedere in modo rapido ed efficiente lungo il processo decisionale e di stipula. (in pratica la versione “Amazon Go” del processo decisionale inerente al rischio).
I processi di erogazione del prestito alle PMI tradizionali presentano un problema importante: sono progettati per valutare il rischio creditizio del consumatore, non quello di un’impresa. È come provare a determinare quanto sia affidabile un veicolo in base al conducente; sebbene questo possa comunque influire, ci sono tantissimi altri fattori che determinano le probabilità che un’auto abbia un guasto. Per supportare le PMI garantendo un più rapido accesso ai fondi, i finanziatori devono costruire processi di erogazione del prestito specificatamente progettati per comprendere rapidamente la posizione finanziaria di un’azienda e il possibile rischio di insolvenza. Ciò significa determinare le tre aree chiave che impediscono alle PMI di sfruttare un’esperienza di richiesta del prestito “automatizzata” e ultrarapida e concentrarsi su di esse: Abbattere le barriere: creare un’offerta di prestiti alle PMI completamente automatizzata
1. Semplificazione del processo di richiesta
Uno dei vantaggi chiave che i finanziatori digitali offrono alle PMI è un processo di richiesta semplice. I proprietari delle aziende completano la richiesta online, senza necessità di lunghi moduli, visite di persona, chiamate telefoniche o un’infinità di documenti cartacei. E non finisce qui. I richiedenti possono tenere traccia dei progressi, fornire informazioni di supporto e ottenere le condizioni di rimborso del prestito, il tutto tramite i portali online. Per un finanziatore, è come schiudere la porta a un percorso automatizzato di erogazione del prestito, che porta i clienti a destinazione a tempo di record! Per promuovere un’esperienza di prestito coesiva, i finanziatori utilizzano una potente tecnologia decisionale in grado di automatizzare i compiti ardui che competerebbero sia ai proprietari delle aziende che ai finanziatori. Tali compiti includono la raccolta automatica e il recupero di informazioni importanti da documenti aziendali, dati contabili, moduli fiscali, per completare controlli antifrode, valutazioni del rischio e determinazione dei prezzi. I sondaggi indicano che in media un proprietario aziendale spende oltre 33 ore a compilare richieste di prestito. Con la giusta tecnologia, i finanziatori possono ridurre significativamente il tempo che le aziende dedicano a inviare le richieste e a fornire la documentazione di supporto, semplificando l’intero processo di richiesta.
2. Abilitazione di un’analytics dei rischi in tempo reale
Sin dai primi prestiti per acquistare grano, emessi nel 2000 a.C., i finanziatori hanno compreso che conoscere il più possibile l’attività del richiedente costituisce il modo migliore per determinare il rischio e prevedere le probabilità di insolvenza. Qualche millennio di anni più tardi, la quantità di dati disponibili è divenuta di proporzioni immense, ma la disponibilità dei dati non implica di per sé che questi siano facilmente accessibili o in forma utilizzabile. Riprendendo l’analogia con l’auto, i processi di erogazione del prestito vecchia maniera presentano seri problemi quando si tratta di integrazione dei dati e funzionalità di analytics del rischio in tempo reale. Pensiamo a un processo decisionale manuale come la limousine anni ‘80. Occorre raccogliere informazioni? Per l’orchestrazione e l’accesso ai dati è necessario fare soste regolari presso le fonti di dati per raccogliere manualmente i dati richiesti e spesso chiedere ai passeggeri di svolgere una parte del lavoro. È un po’ come chiamare Uber e vedersi costretti a occuparsi in buona parte della guida. Se questo si verificasse in qualsiasi altro settore, una recensione su Yelp con una stella potrebbe essere ritenuta generosa.
“Pronto, sei ancora lì?” Per assicurare decisioni in tempo reale all’altezza delle esperienze di finanziamento di PMI di classe internazionale, sarà necessario passare a una Il problema è che quando si guida un veicolo degli anni ‘80, il massimo della connettività è un telefono dell’auto che smette di funzionare alla minima interferenza di segnale. Raccogliere i dati non è un compito facile e neppure rapido, e mantenere aggiornati i richiedenti implica un notevole sforzo di comunicazione. Per il team, entrare nel tunnel del processo decisionale per valutare il prestito è come venire risucchiati da un buco nero, lasciando i richiedenti a chiedersi:
soluzione che renda rapido e facile estrarre i dati giusti quando necessario. Ciò significa non basarsi più sull’affidabilità creditizia personale per le decisioni relative ai prestiti alle aziende, ma cercare invece i dati finanziari aziendali, quali documenti contabili e dichiarazioni dei redditi, per comprendere a fondo lo stato dell’azienda e prendere decisioni basate su una previsione del successo futuro dell’azienda. Quando si ha questo volume di dati e la tecnologia per accedere ad essi, orchestrarli e trattarli, è possibile implementare strumenti decisionali in materia di rischio che possano portare una richiesta dallo stadio iniziale di valutazione dei dati a quello di decisione in meno di un secondo. Affronteremo questo con maggiore dettaglio nella sezione “Scelta della tecnologia più adatta” che segue.
3. Riduzione dei costi di approvazione
L’approvazione delle richieste delle PMI è un processo notoriamente costoso. Uno studio condotto da Deloitte ha riscontrato che le grandi banche statunitensi spendono tra i 2.000 e i 10.000 dollari per elaborare una richiesta di prestito. Perché? Fare avanzare manualmente un prestito lungo il processo di valutazione della richiesta è un’operazione incredibilmente lunga, che le grandi banche possono distribuire in un lasso di tempo di 10 settimane. Per contestualizzare, è importante considerare le implicazioni, nel senso ampio del termine, che un processo manuale può determinare ai fini delle prestazioni: immaginiamo che ogni membro del team di erogazione del prestito gestisca il casello di un’autostrada. Ogni volta che un’auto desidera passare dal casello, questa persona dovrà rivolgergli molto domande, controllare l’assicurazione, la proprietà, lo storico dell’assistenza ecc. Questo crea due problemi: uno, aumenta il tempo di attesa dell’auto in viaggio; e due, limita significativamente il numero di auto di cui il team può occuparsi in un intervallo di tempo specifico. Ora vediamo come questo si rapporta al tradizionale processo di erogazione del prestito in cui i funzionari addetti ai prestiti tengono ferma ogni richiesta finché non hanno spuntato tutte le caselle dei moduli e capiamo perché i costi per erogare prestiti alle PMI sono così alti e l’efficienza è una sfida. Vediamo come funzionano un casello automatizzato o le autostrade con pagamento del pedaggio automatizzato. Questi caselli utilizzano la tecnologia per estrarre informazioni da ogni auto che transita di fronte al sensore e addebitano automaticamente l’importo del pedaggio al proprietario. In alternativa, le telecamere del sensore di movimento fotografano la targa del veicolo all’entrata e all’uscita dall’autostrada e inviano le spese di pedaggio all’utente, che potrà pagarle online. Le auto avanzano senza intoppi, i pagamenti sono automatizzati e, per migliorare significativamente l’efficienza, una persona può gestire più caselli. La digitalizzazione e l’automazione hanno ottimizzato l’esperienza dell’utente, migliorando sostanzialmente l’efficienza; e la tecnologia può fare esattamente la stessa cosa per il prestito alle PMI. Nella prossima sezione scopriremo come cambierà la digitalizzazione del processo di erogazione dei prestiti alle PMI per le aziende di servizi finanziari che scelgono la giusta tecnologia.
Finanziatore digitale:
APPROVAZIONE
TARIFFAZIONE AUTOMATIZZATA
PROCESSO DECISIONALE AUTOMATIZZATO
RACCOLTA DATI AUTOMATIZZATA
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Non una tecnologia qualsiasi, ma la giusta tecnologia: una tecnologia basata su check-list per la gestione del rischio è naturalmente essenziale ai fini di digitalizzare i processi di erogazione del prestito, tuttavia per contribuire realmente al successo delle aziende, la soluzione tecnologica scelta deve promuovere l’agilità, la flessibilità e la scalabilità. Per le aziende di servizi finanziari, ciò implica la necessità di prevedere quanto segue: Semplificare l’accesso ai dati I dati sono la chiave per assumere decisioni intelligenti. Chi comprerebbe un’auto senza conoscere lo storico degli interventi, il chilometraggio, il numero di proprietari ecc.? Per inserire informazioni nel processo decisionale digitale, è necessario integrare fonti di dati chiave. Ma la codifica fissa di integrazioni API rende il team di esperti del rischio dipendente dal reparto IT per creare e aggiornare le integrazioni man mano che servono. Questo rallenta il team e impedisce una rapida implementazione della strategia in materia di rischi. È invece necessaria una soluzione che consenta ai team di esperti del rischio di creare rapidamente connessioni alle fonti di dati per aiutare a comprendere lo stato e il potenziale di una PMI, tra cui il software contabile, le informazioni fiscali e i conti bancari. Piattaforme di analisi del rischio come Provenir, ad esempio, forniscono procedure guidate di integrazione che facilitano e velocizzano la creazione di nuove integrazioni e normalizzano i dati, per renderli disponibili al team in forme utilizzabili. Con la tecnologia no-code, le aziende possono accedere a un’interfaccia utente con trascinamento delle selezioni che consente al team di esperti del rischio di mappare facilmente i dati dalla fonte allo strumento di analytics del rischio. Con semplici integrazioni, il team può inoltre esplorare facilmente l’uso di dati alternativi (come la presenza sui social media, i dati di viaggio, informazioni sui siti web) nel processo decisionale, permettendo di espandere i criteri di approvazione necessari per potenziare le decisioni relative ai prestiti. Abilitare un’analytics avanzata La piattaforma con funzionalità di analytics dei rischi scelta deve consentire al team di esperti del rischio di utilizzare gli strumenti di analytics predittivi più recenti, non solo per prendere decisioni sui prestiti ma anche per migliorare velocità e accuratezza nei processi decisionali. La tecnologia giusta consente di distribuire rapidamente strumenti di analytics avanzati, quali machine learning, intelligenza artificiale e altre tecniche di data science.
La tecnologia giusta consente di distribuire rapidamente strumenti di analytics avanzati, quali machine learning, intelligenza artificiale e altre tecniche di data science. Uno dei principali ostacoli che le aziende di servizi finanziari devono affrontare quando si tratta di funzionalità di analytics predittive sono i ritardi nella distribuzione dei modelli. Alcune aziende riferiscono che il loro team distribuisce solo una percentuale molto piccola dei modelli che costruisce. Ma perché? Molte aziende trovano che il loro team di esperti del rischio e la loro tecnologia decisionale in materia di rischi (che si tratti di una piattaforma o di una soluzione creata internamente) parlano linguaggi diversi. Ad esempio, il team di esperti del rischio potrebbe preferire creare modelli di rischio in Python ma la tecnologia supporta solo Excel, il che significa che i modelli devono essere convertiti prima di poter essere messi in produzione. Il processo di ricodifica dei modelli può essere estremamente dispendioso in termini di tempo, anche nel caso di piccole modifiche. Questo significa che gli esperti del rischio non sono in grado di rispondere rapidamente a minacce od opportunità del mercato. Per risolvere questo problema, i finanziatori scelgono tecnologie che siano indipendenti dal modello, ovvero che consentano di caricare i modelli in qualsiasi linguaggio. Ciò elimina i ritardi e permette al team di esperti del rischio di distribuire i propri modelli in modo da implementare rapidamente i cambiamenti quando servono. Colmare il divario tra esperti del rischio e dello sviluppo In una situazione ideale, gli esperti del rischio e dello sviluppo dovrebbero lavorare in tandem. Quando i divari nelle conoscenze impediscono che ciò avvenga, è come aspettarsi che il team offra prestazioni ottimali pur essendo privo degli strumenti necessari. Assieme, gli esperti del rischio e dello sviluppo possiedono un’immensa mole di conoscenze ma, sebbene possano esserci dei punti di sovrapposizione, ci sono enormi aree di know-how specializzato. Per ottenere una maggiore efficienza e sfruttare le loro conoscenze congiunte, è necessaria una tecnologia decisionale che possa essere compresa da entrambi i team. Le piattaforme no/low- code, in cui non è richiesta una profonda conoscenza dello sviluppo IT, forniscono un’interfaccia che entrambi i team possono utilizzare. Con un’interfaccia visiva è facile comprendere i workflow, le integrazioni e i processi di analytics del rischio. Con essa, il responsabile del team di esperti del rischio e il CTO potranno sedersi uno accanto all’altro e lavorare fianco a fianco a un progetto.
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Prendere decisioni più rapide Quando si tratta di prendere decisioni rapide in materia di prestiti, l’automazione è la chiave. La tecnologia di erogazione dei prestiti deve supportare la piena automazione dei processi decisionali per evidenziare potenziali frodi, rischi o la necessità di condurre controlli più approfonditi. Con gli strumenti di automazione adatti, è possibile fornire rapidamente i prezzi a richieste a basso rischio, fare progredire i prestiti a rischio maggiore sottoponendoli a ulteriori controlli, per espandere i criteri di approvazione senza compromettere i livelli di tolleranza al rischio e identificare le richieste che necessitano di un controllo manuale. Ritornando all’analogia con il casello autostradale, quando si consente alla tecnologia di gestire la maggior parte delle richieste di prestiti, è possibile orientare i funzionari addetti ai prestiti verso quelle richieste che necessitano di ulteriore attenzione. Anziché trattenere ogni auto che desidera passare il casello, sarà quindi sufficiente fare accostare solo quelle che presentano un rischio maggiore. Ridurre il time-to-market Poter lanciare rapidamente nuovi prodotti e apportare cambiamenti ai processi esistenti è essenziale nell’economia odierna. Il numero di aziende che si contendono il settore delle PMI sta aumentando sempre più rapidamente. Chi non punta solo a sopravvivere ma a prosperare in questo complesso mercato, dovrà offrire prodotti nuovi e innovativi a tempo di record. Per fare questo, i team di esperti del rischio dovranno implementare l’intero processo decisionale e di onboarding, completo di nuovi modelli di analytics predittiva, integrazioni dei dati e flussi di lavoro decisionali. Ciò significa essere in grado di creare e testare i processi senza l’intervento dell’IT. Come già ricordato, la tecnologia no/low-code è una soluzione che mette nelle mani del team di esperti del rischio tutto il potere necessario in merito ai processi. Anziché attendere mesi per lanciare nuovi prodotti o semplicemente apportare modifiche, il team può portare sul mercato nuovi prodotti nel giro di poche ore.
Quindi, anziché attendere mesi per lanciare nuovi prodotti o semplicemente apportare modifiche, il team può portare sul mercato nuovi prodotti nel giro di poche ore.
Tecnologia decisionale pronta per le necessità future La tecnologia alla base di decisioni in materia di rischi deve essere in grado di supportare le esigenze attuali e disporre delle caratteristiche e delle funzionalità necessarie per promuovere la crescita dell’azienda. Quando si sceglie o si crea una tecnologia, è tuttavia essenziale guardare anche alle necessità future. Vanno considerate le seguenti aree chiave: • La tecnologia può scalare sia verticalmente che orizzontalmente man mano che l’azienda si espande? • La tecnologia è sufficientemente flessibile da integrarsi con la nuova tecnologia man mano che diventa disponibile? • Se si tratta di una soluzione fornita da un partner, viene regolarmente aggiornata? • Di nuovo, se è fornita da un partner, con quale frequenza vengono aggiunte nuove funzioni? È in anticipo o in ritardo sui tempi quando si tratta di sviluppare nuove funzionalità? Sostituire o ricostruire le basi della soluzione di erogazione dei prestiti deve essere un evento una tantum, in quanto può essere sia costoso che dispendioso in termini di tempo. Per questi motivi, occorre considerare una tecnologia che sappia adattarsi ed evolvere assieme all’azienda. Ma per potersi definire leader del proprio settore, occorre una tecnologia che promuova il progresso della tecnologia stessa, per aiutare l’azienda a mantenersi un passo avanti rispetto alla concorrenza.
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Qualunque sia la tecnologia scelta per promuovere la digitalizzazione dei processi di erogazione del prestito, è importante non dimenticare la risorsa principale di un’azienda: il suo team. Con le loro conoscenze e la loro creatività, le persone dell’azienda sono quell’elemento che la distingue dalla concorrenza. Qualsiasi soluzione scelta deve aiutarle a: Da impresa di credito vecchio stampo a soluzione di erogazione dei prestiti leader di settore • Migliorare l’esperienza dell’utente fornendo alle PMI un accesso rapido alle risorse, aiutandole nel momento giusto, offrendo supporto per i prodotti self-service e semplificando ogni interazione. • Concentrarsi sulle cose che contano realmente. Deve offrire loro la possibilità di sfruttare le loro conoscenze ed esperienze per migliorare, identificare opportunità e sviluppare relazioni con i clienti. Sfruttando la tecnologia per testare e implementare rapidamente i processi decisionali e la capacità di rispondere velocemente alle minacce e alle opportunità del mercato, il team del finanziatore potrà promuovere l’innovazione, non solo nell’ambito della sua attività ma anche nel settore del prestito alle PMI nel suo complesso. Rivoluzionare la strategia in materia di rischio e sostieni la crescita delle PMI con Provenir.
Piattaforma decisionale basata sull’IA di Provenir: la soluzione migliore per approvazioni istantanee La piattaforma decisionale basata sull’IA di Provenir assicura la perfetta combinazione di capacità eccezionali offerta da processi decisionali basati sull’IA e da tecnologia cloud nativa. Gestita tramite un’interfaccia utente centralizzata, la soluzione no-code unificata riunisce dati, IA e processo decisionale, per una tecnologia all’avanguardia che renda facile lanciare, apprendere e innovare i prodotti offerti inerenti ai prestiti alle PMI.
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