L’area tematica che vede il maggiore stanziamento è quella relativa all’edilizia e alla riqualificazione energetica che, con circa 80 miliardi di Euro , pone particolare attenzione all’efficientamento energetico di strutture residenziali, scuole e ospedali e alla produzione di infrastrutture energetiche da fonti rinnovabili. In quest’area, per circa 18 miliardi di Euro si colloca l’intervento sull’Ecobonus che come noto è interamente impegnato, ed il cui rifinanziamento con l’ultima legge di bilancio, quindi al di fuori dei fondi PNRR, non consente più, ai nuovi richiedenti, di beneficare dello sconto immediato (si ritorna alla deduzione in 10 anni dell’investimento pagato in anticipo); inoltre sono stati stanziati 6 miliardi di Euro per la messa in sicurezza degli edifici e l’efficientamento energetico dei Comuni e ulteriori 4,6 miliardi di Euro finalizzati alla costruzione di nuovi asili nido e scuole dell’infanzia e alla riqualificazione di quelli esistenti. Segue l’area sulla mobilità sostenibile , a cui il PNRR ha dedicato l’intera Missione 3, con oltre 31 miliardi di Euro destinati allo sviluppo di una rete di infrastrutture di trasporto moderne (stradali, autostradali e ferroviarie), digitali, sostenibili e interconnesse. A questo proposito, è da notare come farraginosità delle procedure di emissione e aggiudicazione dei bandi, a cui si aggiungono le tempistiche tecniche per la realizzazione dei progetti, rischiano di rendere non finanziabile e fruibile parte dell’investimento a causa di un sforamento dei tempi di completamento delle opere, e quindi di rendicontazione, oltre il 2026. Solo il 14% delle infrastrutture prioritarie previste per il Sud e le isole risulta infatti essere in corso. Tale quota si alza al 36% nel centro-nord. In particolare, le infrastrutture relative a strade e autostrade risultano per il 93% ancora in una fase preliminare , ossia nel pieno della progettazione. Ai fondi previsti dalla Missione 3 si aggiungono 5 miliardi di Euro stanziati su linee di investimento della Missione 2 per lo sviluppo della mobilità, reti urbane e turistiche. Sono inoltre previsti un totale di 7,3 miliardi di Euro per la realizzazione di nuove
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