che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030.
un Ateneo Sostenibile?” ha indicato di conoscere l’Agenda 2030 e l’impegno dell’Ateneo a favore dello sviluppo sostenibile) e partecipazione a livello territoriale. Lo stesso processo di declinazione dell’Agenda 2030 e della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile a livello locale si è concretizzato in alcune best practices (come nel caso della Città metropolitana di Roma Capitale, che ha assegnato all’Ateneo Tor Vergata un ruolo da regista/pivot) nella creazione di reti basate sul SDG 4 (Educazione di qualità) con il coinvolgimento attivo dei giovani, studenti di atenei e istituti scolastici che insistono sul territorio, in laboratori di innovazione sociale partecipati (modello ReST - Rete per lo Sviluppo sostenibile del Territorio) ispirati ai Laboratori Nuova Economia “Prepararsi al Futuro” – Progettare e innovare in ottica sostenibile, promossi dall’Ateneo Tor Vergata e giunti alla decima edizione, da cui sono nati negli anni interessanti progetti sostenibili in risposta ai bisogni del territorio e anche start up innovative, come, tanto per fare un esempio rimanendo in tema, Orto 2.0.
anche e soprattutto “dando l’esempio”.
Con l’obiettivo di formare cittadini responsabili pronti ad assumere comportamenti e stili di
L’esperienza dell’Ateneo Tor Vergata dimostra che, agendo in maniera proattiva e contribuendo positivamente alla diffusione della cultura e delle buone pratiche di sostenibilità tra i propri stakeholder, anche dando l’esempio, è possibile raggiungere un elevato livello di consapevolezza (ben il 79% degli intervistati nel 2022 nell’ambito della survey “Cosa ti aspetti da
vita sostenibili, è inoltre importante che gli Atenei
investano con convinzione in progetti sostenibili all’interno delle proprie sedi (come S.E.D.I.A., G.O.C.C.I.A. e C.A.R.T.A. dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata), in modo da educare allo sviluppo sostenibile
Fonti
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