SAME ARIETE

SOLLEVATORE DA 2.400 CHILOGRAMMI E IMPIANTO IDRAULICO DA 28 LITRI/MIN Il Same Ariete era dotato di un sollevatore posteriore da 2.400 chilogrammi di capacità che consentiva di lavorare con attrezzi di grandi dimensioni. L’impianto idraulico da 28 litri/min completava l’allestimento della macchina che poteva così far fronte a tutte le attività impegnative che erano in appannaggio a trattori di quella fascia di potenza. Una delle caratteristiche distintive dei Same di quegli anni era la Stazione Automatica di Controllo con Valvematic posta dietro al volante, dalla quale era possibile governare tutte le funzioni inerenti al sollevatore. I tecnici di Treviglio avevano ideato questa soluzione pensando alle manovre a fine campo, nelle quali bisogna sterzare e regolare l’attrezzo: in questo modo, tutti i servizi erano a portata di mano senza doversi spostare dal volante.

Same Ariete e poi gli Ariete T adottarono linee squadrate e sportive che ricordavano le auto di Formula Uno di quegli anni. A cambiare furono anche il posto di guida – più confortevole – e altri dettagli che vennero aggiornati. Tra la prima versione e la seconda venne modificato anche il colore del carro che passò dal grigio al blu, colore che accompagnerà i trattori bergamaschi sino agli anni 80, e cambiarono le grafiche delle targhette sul cofano, dal carattere della scritta “Ariete” sino all’immagine della testa d’ariete stilizzata presente sui Nuovi Same Ariete e sugli Ariete T. Osservando alcuni documenti originali Same, consultabili sul sito dell’Archivio Storico SDF, è interessante notare come siano state prodotte anche versioni con i fari all’interno della mascherina del cofano, mentre tradizionalmente erano posti esternamente, ai lati del cofano. DA TREVIGLIO A CUBA, STORIA DI UN SUCCESSO MONDIALE Le diverse generazioni di Ariete hanno conosciuto un successo veramente globale, venendo vendute in 7.752 esemplari in 53 Paesi fra Europa, Asia, Oceania, Africa e America Latina. A rappresentare il principale mercato

SAME ARIETE E ARIETE T, UN DECENNIO DI EVOLUZIONE STILISTICA In un decennio possono succedere tante cose e le mode, si sa, sono in continua evoluzione. Parlando delle linee stilistiche delle automobili, negli anni 60 si assiste al progressivo passaggio dalle forme arrotondate e quelle più spigolose, fenomeno recepito anche da Same e applicato sui suoi trattori. I primi Same Ariete 480 erano caratterizzati da forme morbide e rotondeggianti, mentre nella seconda metà del decennio i Nuovi

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