Quaderno della Sicurezza AiFOS - Edizione speciale 2025

Parte IV - Indicazioni metodologiche per la progettazione, erogazione e monitoraggio dei corsi

ƒ stabilire e caratterizzare le articolazioni temporali dello sviluppo del progetto definendo i tempi relativi alla docenza, alle esercitazioni, alle simulazioni e al coinvolgimento dei discenti nella didattica attiva; ƒ definire modalità e criteri di verifica e valutazione degli apprendimenti (in itinere e finale); ƒ definire modalità di valutazione e monitoraggio della qualità didattica e organizzativa. Le indicazioni metodologiche riguardante la progettazione di dettaglio (microprogettazione), sono riportate nel successivo paragrafo 2. 1.4 EROGAZIONE L’erogazione è il momento in cui si sviluppa l’azione formativa e in cui trova concreto compimento l’efficacia formativa. È necessario che la fase di erogazione sia presidiata e monitorata osservandone lo sviluppo, rilevando le criticità e le non conformità che si dovessero manifestare nelle dinamiche di apprendimento e nella gestione delle attività didattiche. Nell’erogazione un ruolo rilevante è rivestito dal tutor con il suo presidio delle attività e la rilevazione delle criticità (che vanno descritte e registrate in specifici report che costituiscono una base informativa per il riesame e l’adozione delle misure correttive e di miglioramento). 1.5 MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELLA FORMAZIONE Il processo di monitoraggio e valutazione da parte del soggetto formatore rappresenta un momento di estrema importanza ai fini della verifica della efficacia della formazione e del miglioramento della qualità, spesso sottovalutato nella gestione complessiva dei processi di produzione della formazione. Esso è finalizzato a misurare, analizzare, interpretare e tenere sotto controllo gli elementi chiave dei processi formativi basati su criteri di efficienza, efficacia e qualità della formazione. Per il monitoraggio e valutazione delle prestazioni nel suo complesso e dei diversi processi, si ritiene opportuno che il soggetto formatore implementi e utilizzi un sistema basato su procedure di rilevazione di parametri ed indici prestazionali misurabili e di un sistema di elaborazione dei dati, di misurazione qualitativa e quantitativa degli indicatori e di documentazione dei risultati. Normalmente il monitoraggio si basa sulla valutazione di tre livelli: ƒ Valutazione di gradimento, cioè della qualità percepita dall’utente; ƒ Valutazione degli apprendimenti; ƒ Valutazione dell’efficacia della formazione durante lo svolgimento della prestazione lavorativa. Gli aspetti metodologici e procedurali specifici riguardanti la valutazione di gradimento sono decritti nel paragrafo 5, quelli relativi alla valutazione degli apprendimenti e alla valutazione sul trasferimento nel contesto lavorativo sono descritti nel paragrafo 6. e paragrafo 7. 1.6 RIESAME E ADOZIONE DI MISURE E INTERVENTI CORRETTIVI AI FINI DEL MIGLIORAMENTO Nel riesame il soggetto formatore analizza periodicamente i risultati del processo di monitoraggio e valutazione al fine di verificare il raggiungimento degli obiettivi in termini di performance

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