REPORT DI SOSTENIBILITÀ BERLUCCHI 2021

LA PRIMA CUVÉE REPORT DI SOSTENIBILITÀ 2021

Report di Sostenibilità 2021 della GUIDO BERLUCCHI & C. SPA Piazza Duranti, 4 25040 Borgonato (BS)

LETTERA AGLI STAKEHOLDER

Il 2021 è stato nuovamente un anno “fondante” per la Guido Berlucchi: un anno ricco di traguardi e soddisfa- zioni, ma segnato indelebilmente dalla scomparsa di no- stro papà Franco, che è venuto a mancare il 26 dicembre all’età di 90 anni. “Padre fondatore” riconosciuto del Fran- ciacorta e creatore della prima bottiglia nel 1961, Franco Ziliani ha cambiato per sempre le sorti dell’intero territo- rio, dando origine - con la sua scintilla di genialità visio- naria - a quella che è oggi riconosciuta come una delle eccellenze vinicole nel panorama enologico italiano ed internazionale. Nel 2021 abbiamo celebrato i suoi 90 anni e contempo- raneamente i 60 anni della sua visione: quella prima bot- tiglia di Franciacorta nata nel 1961 e che ancora oggi – a memoria di tutti – riposa nelle nostre storiche cantine di Borgonato (BS). Nostro padre ha guidato l’azienda attra- verso decadi di profondi cambiamenti del Paese, prima insieme a Guido Berlucchi poi affiancando ed accompa - gnando noi figli, infondendoci quello spirito di ricerca e di rinnovamento che è alla base dell’odierno successo della Guido Berlucchi. Già alla fine degli anni ’90 infatti, in anticipo sui tempi, abbiamo sperimentato nuovi approcci produttivi - sia in vigna che in Cantina - innovando la nostra produzione ed aprendoci a nuovi mercati. Ma mantenendo sempre fisso

il nostro obiettivo di produrre Franciacorta di qualità, nel rispetto del territorio e tutelando le nostre persone, che vivono e respirano tutti i giorni i valori che l’azienda incar- na e per primi se ne fanno portavoce. È proprio questa vocazione alla cura che trova nella so- stenibilità la sua più naturale declinazione e che è la ra- gione alla base della produzione di questo documento, giunto alla sua 3° edizione: il Bilancio di Sostenibilità 2021, nel quale le nostre azioni vengono raccontate, rendicon- tate e divulgate. Dal 2007 abbiamo cominciato a delineare un’evoluzione dell’azienda con una forte attenzione alla gestione degli impatti ambientali e sociali generati dal nostro agire eco- nomico, dal 2013 abbiamo iniziato la conversione al re- gime biologico, completata con la certificazione ottenuta nel 2016 e dal 2019 abbiamo iniziato a raccogliere organi- camente i dati necessari alla stesura del primo Bilancio di Sostenibilità, nel 2020. Nel corso del 2021 abbiamo raf- forzato ulteriormente quelli che sono i tratti caratteristici del nostro modo di essere facendoli diventare le nostre linee guida strategiche: l’attenzione alle persone, la valo- rizzazione del territorio e la tutela delle risorse naturali. Nel contempo abbiamo lavorato per rafforzare la nostra governance della sostenibilità. Il perdurare della pande- mia ci ha costretto a mantenere forti i presidi della sicu-

rezza dei nostri dipendenti sia con attività di formazione, sia rivedendo le procedure e con controlli continui sulla loro applicazione. La salute e sicurezza dei nostri colla- boratori è una nostra priorità non solo nell’emergenza ed abbiamo proseguito nel percorso di miglioramento del nostro agire quotidiano chiedendo a una primaria società di consulenza di svolgere un audit sulle nostre procedure Ambientali e di Salute e Sicurezza sul lavoro. A valle del lavoro, che ha evidenziato un buon livello di gestione del- le tematiche, abbiamo creato la funzione del supervisore HSE per coordinare tutte le figure che si occupano del tema in azienda. Il 2021 è stato caratterizzato anche dal ritorno in presen- za di Academia Berlucchi, il nostro progetto - giunto al 3° anno di vita - con il quale vogliamo stimolare e condivi- dere pensieri e proposte su tematiche legate alla Sosteni- bilità, alla Cura del Territorio ed all’Innovazione, per una visione di un domani più sensibile e resiliente. L’appun- tamento si è concluso, presso il Teatro Grande di Brescia, con un concerto di Stefano Bollani – il cui ricavato è stato devoluto all’associazione benefica “Food for Soul” fondata da Lara Gilmore e Massimo Bottura. Evento in cui tutti i nostri collaboratori sono stati chiamati a condividere con noi la gioia per i traguardi raggiunti durante l’anno, o più semplicemente per celebrare il 60° compleanno della

prima bottiglia di Franciacorta e il 90° del suo creatore. Nel 2021 è inoltre proseguito il nostro impegno nella con- divisione del nostro Protocollo di Viticultura Sostenibile con i nostri fornitori con i quali abbiamo lavorato fianco a fianco. Grazie a questo impegno continuo e a 360° ab - biamo raggiunto con orgoglio uno dei traguardi più am- biti per il nostro settore: a fine 2021 siamo stati nominati Cantina dell’Anno 2022 dalla prestigiosa Gambero Rosso “per aver fatto la storia del metodo classico italiano”. Que- sto premio celebra la cura che ognuno, in ogni campo e reparto, mette nel proprio lavoro: tutti insieme, SIAMO la Cantina dell’Anno! E – per la prima volta - siamo entrati nel parterre dei Grandi Vini internazionali, conquistandoci un posto tra i 100 migliori vini al mondo della “Wine Spectator Top 100”. Siamo stati riconosciuti al vertice dell’eccellenza non solo per i nostri vini, ma per la coralità del nostro la- voro; abbiamo perciò voluto dedicare questo importante traguardo a nostro padre Franco Ziliani, che da tenace bresciano ci ha insegnato a non mollare mai.Tante altre attività sono state svolte in questo anno, particolare per noi, e le troverete descritte in questo documento.

Buona lettura!

Famiglia Ziliani

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3. CUSTODI DEL TERRITORIO Il nostro approccio all’ambiente Pratiche agricole sostenibili La gestione degli impatti ambientali

Lettera agli stakeholder

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La prima cuvée - Come leggere il Bilancio

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1. CREATORI DI UNA STORIA Chi siamo La catena del valore Sostenibilità economica Il modello di governance 2. RESPONSABILI PER NATURA Sostenibilità, un’esigenza globale La nostra strategia di sostenibilità

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4. SCRIGNO DI TALENTI Occupazione di qualità

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Salute e sicurezza

5. TESSITORI DI RELAZIONI I nostri fornitori

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I nostri clienti

Gli SDGs più rilevanti per la nostra attività

Il rapporto con le comunità

Nota metodologia

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Appendice

INDICE

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LA PRIMA CUVÉE COME LEGGERE IL BILANCIO

Il primo report di sostenibilità, relativo all’esercizio 2019, era stato simbolicamente definito “Il Primo Raccolto”, un’occasione per raccogliere i frutti del lavoro di un anno. Abbiamo voluto chiamare il se- condo la Prima Spremitura, ovvero la fase successiva del Metodo Franciacorta. Abbiamo infatti raccontato non solo il nostro ruolo nella creazione e nello svi- luppo di una regione vitivinicola riconosciuta in tutto il mondo per la sua eccellenza, ma tutte le azioni che continuiamo a fare per essere sempre più sostenibili in ogni attività che svolgiamo.

Con l’edizione del Report relativo all’esercizio 2021, chiudiamo il primo triennio di documentazione del nostro impegno in ambito sostenibilità: un impegno costante che, proprio come in una cuvée, viene co- struito sul lavoro precedente e richiede l’apporto di molti elementi per un risultato perfetto; nel caso del report, il lavoro di più persone con il contributo di tutti i reparti, che hanno avuto modo di collaborare grazie, anche, alla struttura di governance che è stata costruita durante gli anni precedenti.

Anche la terza edizione del Bilancio di Sostenibilità della Guido Berlucchi & C. Spa è redatto secondo i “GRI Standard” definiti dal GRI (Global Reporting Initiative) e rendiconta i risultati ottenuti nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021.

SOCIETÀ PARTECIPATE

99% Agricola della Franciacorta Società Agricola srl

100% Caccia al Piano 1868 Società Agricola srl

77% Antica Cantina Fratta Spa

Guido Berlucchi & C. Spa ha partecipazioni in altre tre società: Agricola della Franciacorta Società Agri- cola srl (99%, dal 1° luglio 2021), Caccia al Piano 1868 Società Agricola srl (100%) e Antica Cantina Fratta Spa (77%), che operano seguendo gli stessi principi di sostenibilità e sono inserite nel piano di sviluppo del- la sostenibilità con azioni mirate e puntuali adattate al singolo contesto. La prima è attiva nella viticoltura e nella lavorazione delle uve e ha la stessa Guido Ber- lucchi come principale acquirente dei suoi prodotti

sin dalla sua fondazione (nel report alcuni dati sono indicati infatti in forma aggregata).

Le altre due operano con una loro specifica orga - nizzazione produttiva, distribuendo prodotti con proprio marchio. Si è ritenuto preferibile non conso- lidare i dati e le informazioni, lasciando alle aziende il compito di comunicare in maniera indipendente le informazioni specifiche relative alla gestione dei temi di sostenibilità al loro interno.

Altre informazioni relative alla metodologia con la quale è stato costruito questo report sono disponibili nella sezione “Nota metodologica” a pag. 82

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CREATORI DI UNA STORIA RESPONSABILI PER NATURA CUSTODI DEL TERRITORIO SCRIGNO DI TALENTI

TESSITORI DI RELAZIONI

CREATORI DI UNA STORIA Il conte richiuse il piano, mi salutò con calore e iniziò a interrogare me, giovane enologo, sugli accorgimenti per migliorare quel suo vino bianco poco stabile. Risposi senza esitazione alle sue domande, e nel salutarlo osai: “E se facessimo uno spumante alla maniera dei francesi? Franco Ziliani, Presidente della Guido Berlucchi 1 Il maggiordomo mi scortò nel salotto di Palazzo Lana Berlucchi. Le note di “Georgia on my mind” vibravano nell’aria: Guido Berlucchi era al pianoforte. (...) Tutto emanava raffinatezza non ostentata.

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CREATORI DI UNA STORIA RESPONSABILI PER NATURA CUSTODI DEL TERRITORIO SCRIGNO DI TALENTI

TESSITORI DI RELAZIONI

CHI SIAMO

Visione d’insieme

La Guido Berlucchi è l’azienda fondatrice e di rife- rimento della Franciacorta ; qui, infatti, nasce dalle esperte mani di Franco Ziliani e Guido Berlucchi nel 1961 il primo Metodo Classico del territorio: il primo Franciacorta. Nel 2021 abbiamo celebrato il sessante- simo anniversario , sotto la guida dei tre figli del fon - datore: Cristina, Arturo e Paolo , che l’hanno condotta nel nuovo millennio continuando la missione paterna e valorizzando un brand che oggi è riconosciuto in tutto il mondo . Fortemente radicata nel suo territo- rio, ha avuto un ruolo chiave nel dare il via alla rina- scita della zona chiamata Franciacorta, proteggendola dalla cementificazione, e contribuendo alla creazione di un’immagine prestigiosa della Franciacorta in Italia e nel mondo, combinando innovazione e rispetto per le tradizioni, e incarnando l’essenza stessa della soste- nibilità. È tra le pochissime aziende che, da oltre dieci anni, misura la propria impronta di carbonio certi- ficandosi ISO 14064 , e tra le poche aziende italiane a definire e applicare un proprio Protocollo di Gestione Sostenibile del Vigneto che applica direttamente e che condivide con i partner viticoli. Da tre anni, inoltre, anima il dibattito culturale in Fran- ciacorta con Academia Berlucchi , un’iniziativa che mette in relazione Saperi, Culture aziendali e Visioni e che porta ogni anno personalità provenienti da diversi campi del sapere a confrontarsi su temi fondamentali.

PERSONE

AZIENDA

AMBIENTE

6.568 ton eq di CO 2 emessa

1680 costruzione della Cantina Storica

107 dipendenti fissi

1961 nasce nella Cantina Berlucchi la prima bottiglia di metodo classico del territorio: il primo Franciacorta

1.081 ore di formazione 37% in aula

20% di energia elettrica da fotovoltaico di proprietà

115 ettari di vigneto a conduzione diretta 1

42% donne

100% fornitori lombardi per hospitality (96% nella provincia di Brescia)

30 paesi serviti

85% fornitori lombardi per imballaggi e hospitality

15.000 mq di cantina sotterranea

60% fornitori lombardi

47,5 milioni di euro di ricavi

per packaging prodotto finito

4 milioni di bottiglie prodotte 2

35 lavoratori stagionali

20.000 visitatori l’anno 3

60 anni di storia del Metodo Classico Berlucchi

450 ettari di viticoltori partner

1. Inclusi i vigneti della Agricola Della Franciacorta sa srl 2. Media dell’ultimo triennio 3. Dato riferito al periodo antecedente al 2020 e alla pandemia da Covid-19

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Le nostre certificazioni

I riconoscimenti

BILANCIO DELLE EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA (Impronta carbonica) - ISO 14064-1:2019, attraverso l’Italian Wine Carbon Calculator (Ita.Ca ® ). Certificato rilasciato da CSQA il 22/10/2021, con Ve - rification Statement 76606, numero 166830/2/0/ VIC-21-06-2018.

PRODUZIONE BIOLOGICA Certificazione Conduzione Biologica dei vigneti di proprietà (Codice operatore 1730, codice Organi- smo di Controllo IT-BIO-015, Documento giustifi - cativo S07-21/099).

SUSTAINABILITY AWARD Berlucchi è stata inclusa nel 2021 tra le prime 100 aziende del Sustainability Award (https://sustai - nabilityaward.it/), per essersi distinte nell’avvio e nell’implementazione di percorsi di sviluppo soste- nibile e inclusivo, con l’obiettivo di generare valore per gli stakeholder e per la comunità.

CANTINA DELL’ANNO Nel corso del 2021 siamo stati eletti Cantina dell’an- no 2022 da Gambero Rosso, per “Aver fatto la storia del metodo classico Italiano” . È un premio che ha particolare rilievo proprio perché la cantina è stata riconosciuta al vertice dell’eccellenza non solo per i vini – la cui indiscussa qualità è riconfermata anche nell’esercizio 2021 dai 3 bicchieri del Gambero Rosso attribuiti a ’61 Franciacorta Nature 2014 -, ma per l’in- sieme del lavoro aziendale.

GLOBAL WINE POWER INDEX 2021 La nostra azienda è stata inserita tra i 3 TOP Brand del vino italiano , secondo la ricerca internazionale “Global Wine Brand Power Index 2021” di Wine In- telligence.

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Un anno ricco di successi

I riconoscimenti che i nostri vini hanno ricevuto nel 2021

Il 2021 è stato un anno particolarmente positivo, in cui la qualità dei Franciacorta Berlucchi è stata riconfer- mata dalla critica italiana e internazionale. In particolare, Wine Spectator , la più prestigiosa testata interna- zionale di settore, ha attribuito 93 punti a Berlucchi Palazzo Lana Extreme 2009 , il punteggio più alto dato a una bollicina metodo classico italiana nel 2021 e ha inserito Berlucchi ’61 Rosé nella sua classifica TOP100 Italian Wines 2021 .

61 Nature Blanc de Blancs 2014 5 grappoli Bibenda (FIS)

61 Nature 2014 3 bicchieri Gambero Rosso punteggio 95 Wine Enthusiast (USA)

WINE SPECTATOR

93 punti Berlucchi Palazzo Lana Extreme 2009

Berlucchi ’61 Rosé TOP100 Italian Wines 2021

Palazzo Lana Extreme 2010 Faccino di Doctor Wine, Tre stelle d’Oro di Veronelli, 5 grappoli Bibenda (FIS) e Quattro Viti Vitae (AIS)

61 Nature Rosé 2014 punteggio 95 Wine Enthusiast (USA) e 93 Falstaff (Germania)

Palazzo Lana Extreme 2009 punteggio 93 James Suckling e 96 (Gold Medal) al Decaneter World Wine Awards 2021

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Una terra, una visione, una storia

La nostra è un’azienda vitivinicola familiare fondata nel 1955 da Guido Berlucchi, Franco Ziliani e Gior- gio Lanciani. Il loro incontro ha cambiato le sorti di un’intera regione, rendendola la zona più prestigio- sa per la produzione di Metodo Classico . Sin dal lontano 1200 in Franciacorta diversi mona- steri, che qui erano proprietari terrieri, diedero im- pulso alle opere di bonifica ed alla riqualificazione agraria. Nonostante ciò la Franciacorta rimane un territorio con scarse rendite agrarie fino al Secon - do Dopoguerra ed è proprio con la realizzazione della prima bottiglia di Metodo Classico della can- tina Guido Berlucchi nel 1961 che la Franciacorta vede la sua rinascita. Berlucchi ha portato e diffuso una conoscenza prima non presente in Franciacorta, stimolando tanti altri produttori appassionati e lun-

gimiranti che, insieme, hanno reso questo territo- rio una perla dell’enologia italiana. La nostra tenuta si trova nella piccola frazione di Borgonato di Corte Franca e genera ancora oggi crescita per il territorio di origine preservando gli spazi verdi dalla pressione dello sviluppo industriale. Il Fondatore, Franco Ziliani, ha guidato l’azienda con passione per 60 anni e ha passato il testimone alla nuova generazione. I figli Cristina, Arturo e Paolo, già da 20 anni membri del Consiglio di Amministra- zione, oggi conducono l’azienda in modo collegiale, condividendo la passione per la qualità e la volontà di preservare il territorio e le sue risorse per le ge- nerazioni future, che già fanno capolino nel pano- rama aziendale.

• Celebriamo

60 anni dalla prima bottiglia di Franciacorta • Guido Berlucchi entra nella Top100 di Wine Spectator • Siamo nominati Cantina dell’anno 2022 da Gambero Rosso

Nasce nella Cantina Guido Berlucchi il Pinot di Franciacorta (allora denominato metodo Champenoise),

È datato 1879 il registro vitivinicolo della Famiglia Berlucchi

Berlucchi adotta una viticoltura secondo i principi della sostenibilità

Berlucchi ottiene la certificazione

capostipite dell’attuale Franciacorta

biologica su tutti i vigneti di proprietà

Nasce la DOC Franciacorta

Il Franciacorta diventa DOCG

Scomparsa di Guido Berlucchi

1999

2009

2020

2021

2004

1955

1962

1990

2000

2007

2016

2021

1879

1961

1967

1995

Prima vendemmia della Riserva Palazzo Lana

Prima vendemmia del Millesimato ‘61 Nature

È l’anno in cui Guido Berlucchi e Franco Ziliani si incontrano

Nasce il primo Metodo Classico Rosè: Berlucchi Max Rosè

Rinnovo dei vigneti Berlucchi

Berlucchi pubblica

26.12.2021 scomparsa del padre della Franciacorta Franco Ziliani

Nasce il Consorzio Franciacorta

il primo Report di sostenibilità, relativo al 2019

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DOVE NASCE BERLUCCHI

LA FRANCIACORTA — SPACCATO 2021*

La Franciacorta è un territorio collinare di circa 259 kmq , composto da 19 comuni della Lombardia, nel- la provincia di Brescia a Sud del Lago d’Iseo. I suoi confini furono fissati per la prima volta dal doge Francesco Foscari nel 1429. Gli stessi confini delimi - tano ancora oggi le aree soggette al Disciplinare di produzione del 1967 (poi diventato DOCG nel 1990). Il Disciplinare impone regole stringenti ed è un elemento fondamentale per garantire l’unicità dei nostri prodotti. Il Consorzio per la Tutela del Fran- ciacorta , di cui siamo soci, nasce il 5 marzo 1990 per garantire e supervisionare il rispetto del Disciplinare

di produzione del Franciacorta - il metodo Classico - e del Curtefranca - il vino fermo - entrambi prodotti in Francciacorta -, oltre che per promuovere la cono- scenza dei vini e del territorio in cui sono prodotti. Nel 1968 il Franciacorta ottiene la DOC, mentre nel 1995 il Franciacorta è il primo Metodo Classico a ot- tenere la Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG): un fenomeno enologico che ha tra i suoi elementi cardine il relativo Disciplinare di pro- duzione, uno dei più severi al mondo per rese pro- duttive e mesi di affinamento.

259 kmq estensione totale

3.093 ettari vitati

19 comuni inclusi

FRANCIACORTA

VITIGNI COLTIVATI

I suoi confini furono fissati per la prima volta dal doge Francesco Foscari nel 1429.

3% Pinot Bianco

0,3% Erbamat

16,7% Pinot Nero

80% Chardonnay

*Dai dati ufficiali rilasciati dal Consorzio Franciacorta

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I nostri valori

La nostra missione

Le radici nel passato, lo sguardo rivolto al futuro: è questo il fondamento alla base del nostro lavoro, che si traduce nell’impegno verso l’ambiente, nella tutela delle persone, nella qualità delle nostre bottiglie e nella cura e valorizzazione del territorio.

AMORE PER LA FRANCIACORTA E PER I SUOI ABITANTI

TRADIZIONE E INNOVAZIONE Custodiamo orgogliosamente lo spirito pionieristi- co dei fondatore, Franco Ziliani, considerato padre del Franciacorta ma allo stesso tempo siamo aperti all’innovazione per migliorare le tecniche di coltiva- zione e di produzione, nel rispetto dell’ambiente e delle tradizioni.

PASSIONE PER L’ECCELLENZA Ci impegniamo per ottenere l’eccellenza in ogni rac- colto, per soddisfare la crescente esigenza di qualità di tutti i consumatori, selezionando accuratamente i nostri vigneti e destinandoli a prodotti diversi per caratteristiche organolettiche.

È per noi un orgoglio poter condividere con tutte le famiglie della Franciacorta un progetto di svilup- po sostenibile che mantiene la bellezza e la storia dei luoghi.

1 Garantire la massima qualità nella produzione di vini Franciacorta

nel rispetto del territorio e della tradizione con un prodotto realizzato in maniera sostenibile, che renda speciale per i nostri clienti ogni momento e ogni abbinamento.

2 Rispondere alle sfide del millennio con una continua ricerca di innovazione per rendere il nostro modo di coltivare la vite e di produrre il vino sempre più rispettoso dell’ambiente e delle persone.

SOSTENIBILITÀ Ricerchiamo costantemente metodi agricoli che permettono di evitare gli sprechi, rispettare l’am- biente e limitare l’impatto: oggi tutti i vigneti a con- duzione diretta sono biologici certificati dal 2016 e la maggior parte di quelli dei viticoltori partner seguo- no pratiche agricole orientate alla tutela ambientale, oltre a essere certificati biologici per il 60%.

ATTENZIONE ALLE PERSONE Abbiamo cura delle persone che lavorano con noi impegnandoci a offrire un ambiente di lavoro inclu- sivo, sano e sicuro e in grado di offrire a ognuno un proprio personale percorso di sviluppo.

AMBASCIATORI DEL TERRITORIO Vogliamo educare i consumatori diffondendo la co- noscenza sui nostri prodotti e sul metodo di produ- zione del Franciacorta, coinvolgendoli in attività che valorizzano il patrimonio e il territorio.

3 Promuovere in Italia e all’estero il nostro territorio, la nostra storia e il valore della cultura italiana.

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Il Franciacorta in bottiglia: le icone Berlucchi

LE RISERVE PALAZZO LANA EXTRÊME

CUVÉE IMPERIALE La linea Cuvée Imperiale rappresenta il Franciacorta più noto, che impersona lo stile di vita italiano da oltre mezzo secolo. Una gamma di ingresso al mondo del Franciacorta, estremamente versatile, per soddisfare i gusti e le esigenze di ogni consumatore. BERLUCCHI ’61 La linea Berlucchi ‘61 celebra nel nome la primogenitura del Franciacorta. La complessità ottenuta dai 24 mesi minimi di affinamento in bottiglia risponde alle esigenze di pubblici sempre più educati alla ricerca della qualità nei Franciacor- ta, con una riduzione graduale e progressiva dei dosaggi, per meglio rispecchiare l’essenza del territorio. BERLUCCHI ‘61 NATURE La linea Berlucchi ‘61 Nature nasce dalle uve dei migliori vigneti di proprietà e affina almeno cinque anni in bot - tiglia. La linea di prodotto più recente di casa Berlucchi è dedicata agli estimatori più attenti, capaci di apprezzare le sfumature del gusto puro del Franciacorta senza aggiunta di sciroppo di dosaggio. ll Franciacorta Franco Ziliani Riserva 2008 nasce per celebra- re i 90 anni del visionario enologo che nel 1961 riuscì per pri- mo nella sfida di produrre un “vino spumeggiante” in Fran - ciacorta. Dalla dipartita di Franco Ziliani, il 26.12.2021, questo prezioso Franciacorta Riserva assume un significato nuovo: un imperituro omaggio alla memoria del grande fondatore. Palazzo Lana Extrême rappresenta un prodotto iconico, la punta di diamante della produzione Berlucchi, sintesi di quasi 60 anni di storia e tecnica enologica del Franciacorta. Riserva creata esclusivamente con il fiore del mosto e pro - dotta con uve selezionate dai vigneti di proprietà, si affina sui lieviti per almeno 10 anni. Questa bottiglia viene propo- sta esclusivamente nei luoghi dell’alta gastronomia, della più elegante ospitalità e della ristorazione d’eccellenza. FRANCO ZILIANI - FZ90

Palazzo Lana Extrême

Franco Ziliani FZ90

‘61 Nature Rosé

‘61 Nature Blanc de Blancs

‘61 Nature Brut

‘61 Nature Satèn

‘61 Nature Rosé

‘61 Nature Brut

Cuvée Imperiale Max Rosé

Cuvée Imperiale Demi Sec

Cuvée Imperiale Dosaggio Zero

Cuvée Imperiale Vintage

Cuvée Imperiale Brut

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Luoghi che parlano di noi

LA CANTINA STORICA: “SALOTTO” ITALIANO DI AFFINAMENTO DALLO STILE UNICO

PALAZZO LANA: RESIDENZA STORICA E LUOGO DI INCONTRI

I VIGNETI STORICI

IL CASTELLO DI BORGONATO

Vigneto Brolo. Il vigneto Brolo riveste per l’azienda una particolare importanza: situato di fronte a Palazzo Lana Berluc- chi, rappresenta un tassello della storia dell’archi- tettura rurale della Franciacorta. Nei broli, cinti da muri di pietra, venivano messe a dimora le colture più pregiate. Il suo terreno è particolarmente adatto per produrre Pinot Nero con una buona acidità. Qui le viti sono coltivate ad alta densità: 10.000 piante per ettaro, con rese estremamente contenute per assicu- rare una qualità delle uve unica.

Costruita nel 1680, conserva la prima storica bottiglia dell’annata 1961. Furono i Conti Lana de’ Terzi, antenati di Guido Ber- lucchi, a realizzare la cantina storica nel 1680 per far riposare i loro vini fermi. Per tutta la Franciacorta è un luogo simbolico: tra le mura di pietra originali, si trova infatti la nicchia dove è conservata la prima bottiglia, ovvero quella dell’annata 1961. Nei decen- ni successivi, la cantina venne ampliata e si estende oggi per circa 12.000 mq nel sottosuolo, tutti dedi- cati all’affinamento dei Franciacorta Berlucchi.

Sede prestigiosa, simbolo dell’imprenditoria fran- ciacortina. Palazzo Lana Berlucchi fu acquisito alla fine del 1400 e ampliato nel corso dei secoli dalla famiglia Lana de’ Terzi, per diventare la residenza di Guido Berlucchi fino alla sua scomparsa. È il luogo simbolo dell’im - prenditoria franciacortina: le sue sale sono state testimoni della nascita delle prime bottiglie di Fran- ciacorta. Oggi ospita incontri culturali ed è meta di appassionati della storia di questa terra e del suo vino.

Preziosa testimonianza di epoche passate. Il Castello di Borgonato, costruito sulla collina, si trova in una posizione centrale rispetto alla Franciacorta e ne caratterizza il paesaggio portando fino a noi la testi - monianza di epoche remote, (longobarde e medioeva- li, VIII-XI secolo). La caratteristica decorazione a fasce orizzontali riprende i colori del casato della famiglia Lana e risale al XIX secolo, recentemente restaurata dalla Guido Berlucchi. Il Castello non era un castello nobiliare, ma un castello-ricetto, ovvero una struttura con la funzione di protezione del borgo e dei suoi abi- tanti. Il Castello e la Chiesa adiacente rendono la collina di Borgonato un unicum nel paesaggio franciacortino, paesaggio che l’azienda protegge e preserva ogni giorno impegnandosi a mantenere il patrimonio culturale con interventi, manutenzioni e restauri laddove necessario.

IL POLO LOGISTICO: NON SOLO EFFICIENZA, MA TUTELA DEL BORGO MEDIEVALE

LA CANTINA DI VINIFICAZIONE: IL CUORE DELLA PRODUZIONE

Vigneto Castello. Il Vigneto Castello ha permesso la realizzazione del sogno di Franco Ziliani e Guido Berlucchi. Dalle sue uve, infatti, nel 1961 nacque il primo Pinot di Francia- corta. Questo vigneto, di circa 2 ettari, sorge su un ri- lievo naturale terrazzato nei secoli, che con le strutture del castello e della chiesa di Borgonato ne definisce un unicum in tutta la Franciacorta. Nel 2018, è stato eseguito il sovrainnesto con la varietà Erbamat, anti- ca varietà autoctona da poco recuperata per contra- stare il cambiamento climatico. Quest’antico vitigno, estremamente vigoroso, trova infatti qui le condizioni ideali, grazie al terreno morenico e all’esposizione fa- vorevole e soleggiata.

Nel magazzino, situato a Provaglio, a pochi km dalla sede centrale, inizia il viaggio del Franciacorta Ber- lucchi. È qui che vengono portate le bottiglie fini - te, per essere divise in base agli ordini e spedite ai clienti in tutto il mondo. La posizione del magaz- zino, al di fuori dell’abitato, permette di evitare il traffico di mezzi nel piccolo borgo di Borgonato e preservarne così la bellezza e le abitazioni storiche.

Con la continua sperimentazione e innovazione, rappresenta lo sguardo dell’azienda verso il futuro. Grazie a tecnologie all’avanguardia, nella cantina di vinificazione ricerchiamo e sperimentiamo soluzioni per rendere le pratiche in cantina sempre più soste- nibili, rispettose dell’ambiente e orientate alla ridu- zione degli sprechi. È qui che le uve diventano un Franciacorta, seguendo protocolli molto stringenti.

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TESSITORI DI RELAZIONI

LA CATENA DEL VALORE

Dalla vendemmia alla bottiglia, fino all’accoglienza

Alla vendemmia segue il processo di vinificazione secondo il metodo classico : dopo qualche mese, il vino viene imbottigliato per cominciare la seconda fermentazione in bottiglia e la lunga maturazione in cantina. La matu- razione in cantina prevede le fasi tipiche del metodo classico (come il remuage e la sboccatura) dove si concre- tizza l’esperienza maturata in anni di lavoro e si conclude con l’ etichettatura e il confezionamento finale della bottiglia , pronta per essere distribuita. L’ultima fase è la commercializzazione in tutti i mercati raggiunti da Gui- do Berlucchi attraverso una rete di agenti con i quali, nel corso degli anni, si sono consolidati rapporti di fiducia.

Non operiamo solo nel settore vitivinicolo, ma siamo attivi anche nell’Hospitality attraverso la gestione della Cantina Storica e dell’antico Palazzo Lana a Borgonato. Le diverse fasi della catena del valore di queste due attività, che di seguito descriviamo, generano impatti che abbiamo misurato e che trovate riportati nella se- conda parte del bilancio (vedi a pag. 86).

LA PRODUZIONE E LA COMMERCIALIZZAZIONE DEL FRANCIACORTA

L’ATTIVITÀ DI HOSPITALITY

L’ attività di accoglienza dei visitatori presso la sede storica è complementare, perché riveste un ruolo importante nella promozione dei valori aziendali. Il consumatore è guidato alla scoperta dell’attività e della storia non solo della Guido Berlucchi , ma an- che delle tecniche di vinificazione e dell’intero mon - do della Franciacorta. Grazie all’esperienza diretta, è sensibilizzato e reso più attento nelle scelte e consa- pevole nel consumo. Quest’attività si svolge nella Cantina Storica, costru- ita nel 1680 e utilizzata continuativamente da allora, nelle gallerie di affinamento costruite a partire dal 1964 per ospitare le bottiglie in affinamento, e negli spazi aziendali, dove il nostro staff offre la miglior

L’attività vitivinicola è finalizzata a produrre vino Franciacorta metodo classico. Ogni scelta agrono- mica è ponderata: non vengono utilizzati modelli e schemi rigidi imposti, ma si valuta razionalmente ogni singolo aspetto, modulandolo e plasmandolo in maniera ottimale, in funzione del contesto clima- tico e agronomico. La prima importante fase della catena del valore di Berlucchi è l’ approvvigionamento della materia prima, l’ uva , che è garantita dalla coltivazione di ter- reni di proprietà e attraverso l’acquisto di uva da vi- ticoltori partner. Questi vengono affiancati durante tutto il ciclo di lavorazione per avere la garanzia del rispetto degli stessi elevati standard di qualità previ-

sti per la produzione curata direttamente dall’azien- da. Per controllare questo fondamentale processo, Berlucchi ha predisposto un Protocollo Berlucchi di Viticoltura Sostenibile (PBVS) , che detta le regole per la lavorazione della vite e che viene condiviso anche con le aziende conferitrici di uva. La vendemmia è il momento più delicato dell’attivi- tà produttiva. I tempi della vendemmia sono forte- mente legati alle condizioni climatiche e sono uno degli elementi cruciali per ottenere un’elevata qua- lità del prodotto. La vendemmia, per preservare la qualità dell’uva, è concentrata in un arco temporale ristretto, durante il quale è necessario un impiego di manodopera molto elevato.

esperienza al visitatore.

Solo per alcune occasioni speciali viene aperto Palaz- zo Lana Berlucchi, acquistato alla fine del 1400 dagli antenati di Guido Berlucchi e conservato con grande attenzione e rispetto dalla famiglia Ziliani. Il Palazzo è oggi un vero e proprio museo aziendale ed è iscritto nel registro delle Dimore Storiche dell’ADSI. Oltre a porre grande attenzione nell’elaborazione dei percorsi di visita e nella preparazione delle in- formazioni che vengono trasmesse nel corso delle visite stesse , mettiamo a disposizione questa parti- colare cornice al mondo dell’enogastronomia e del- la cultura.

CATENA DEL VALORE PRODUZIONE VITIVINICOLA

CATENA DEL VALORE HOSPITALITY

PRODUZIONE

APPROVVIGIONAMENTO

PRODUZIONE

APPROVVIGIONAMENTO

COMMERCIALIZZAZIONE

SERVIZI EROGATI

Vendemmia che coinvolge oltre 400 persone tra manodopera diretta e società di servizi. Vinificazione e imbottigliamento secondo il metodo classico. Maturazione in cantina. Preparazione della bottiglia finale.

Coltivazione diretta di 115 ettari. Gestione dei rapporti con viticoltori partner che conducono 450 ettari. Materiali accessori per la confezione.

Materiale per accoglienza. Servizi per la manutenzione delle strutture. Servizi per le visite. Circa 30 fornitori, 100% lombardi - di cui 96% dalla provincia di BS.

Elaborazione percorsi visite. Formazione delle guide (8 guide abilitate). Pagine dedicate sul sito e sui social.

Circa 4 milioni di bottiglie vendute. Valore economico generato oltre 47 mln euro.

Visite in cantina. Organizzazione di eventi.

12.000 persone hanno visitato la cantina nel 2021 in 9 mesi di apertura (contro le circa 6.000 del 2020 e 20.000 del periodo pre-Covid).

137 agenti di commercio e 4 area manager in Italia. 30 paesi serviti all’estero con 2 area manager.

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TESSITORI DI RELAZIONI

SOSTENIBILITÀ ECONOMICA

Valore economico generato e distribuito

VALORE ECONOMICO GENERATO, DISTRIBUITO E TRATTENUTO

Grazie alle nostre attività, nel 2021 abbiamo generato valore per 47,5 milioni di euro , con un aumento del 2% rispetto all’anno precedente. Questo risultato ha permesso di distribuire oltre 41 milioni di euro agli stakeholder , con un incremento del valore distribuito del 4,5% rispetto al 2020 . In particolare, la parte più consistente del valore generato è stata distribuita ai fornitori e, a seguire, al personale.

VALORE AGGIUNTO GLOBALE (MIGLIAIA DI EURO)

2019

2020

2021

Valore economico generato

47.411

46.580

47.567

Valore della produzione

47.136

46.488

47.515

Altri proventi

276

92

52

VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO

39.461

39.715

41.605

4 7 ,5 mln euro Valore economico generato 41 mln euro Valore distribuito +4,5% Aumento valore distribuito vs 2020

Costi operativi

29.742

30.559

32.149

Costi del personale

6.087

5.976

6.463

Pagamenti ai fornitori di capitale

950

856

741

Pagamenti alla Pubblica Amministrazione

1.650

1.412

1.241

Sostegni alla comunità

59

119

89

Contributi Associativi

973

794

921

VALORE ECONOMICO TRATTENUTO

7.950

6.856

5.963

La tabella rappresenta il valore economico generato, quello distribuito e quello trattenuto, dato dalla differenza dei primi due nel 2021 e nel 2020. Questi valori derivano dalla riclassificazione del Conto Economico Civilistico, dove il valore economico trattenuto è rappresentato dall’utile dell’esercizio, che per il 2021 non è stato distribuito agli azionisti, e dagli ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni.

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TESSITORI DI RELAZIONI

IL MODELLO DI GOVERNANCE

2 Comitati a supporto del CdA

7 membri del Comitato strategico di sostenibilità

2 riunioni svolte nel 2021

La gestione sostenibile dell’azienda

IL CODICE ETICO A completamento della governance, abbiamo definito all’interno del Codice Etico le norme che disciplinano il comportamento etico di tutti i dipendenti e soci nel- lo svolgimento quotidiano del proprio lavoro. In particolare, il Codice Etico: • Esprime l'insieme dei valori e dei principi di condotta ai quali si ispira l'attività. • Raccomanda, promuove o vieta comportamenti richiamandone l'osservanza da parte dei soggetti interni alla società. Il Comitato Strategico di Sostenibilità (CSS) è com- posto da sette membri (quattro dei quali fanno parte del Consiglio di amministrazione) che rappresentano tutte le aree operative dell’azienda. Il CSS definisce le scelte strategiche e monitora l’avanzamento del pia- no strategico. Il Comitato è stato costituito nel mag- gio 2021 e si è riunito due volte nel corso dell’anno per trattare diversi temi legati alla strategia di soste- nibilità e in particolare per approvare il modello di governance della sostenibilità, impostare il piano di Il Comitato dei Referenti di Sostenibilità (CRS) è composto invece da rappresentanti individuati tra le principali funzioni aziendali. L’obiettivo è promuove- re il confronto e la condivisione tra le figure operati - ve per stimolarle a lavorare insieme e a disegnare una visione comune valorizzando le esperienze di tutte le persone che lavorano con noi. La costituzione del CRS contribuisce anche alla sensibilizzazione degli opera- tori e a far crescere all’interno di ciascuna funzione figure più focalizzate sulla sostenibilità . A ognuno dei membri vengono infatti attribuite re- sponsabilità precise in materia di sostenibilità e il ruo- lo di punto di riferimento sul tema per i propri colleghi nella propria area di competenza. Il Comitato è stato costituito formalmente nella seconda metà del 2021 e non ha effettuato riunioni nel corso dell’anno. Prima della sua costituzione, abbiamo tenuto sessioni formative e di allineamento con i rappresentanti del- le diverse aree aziendali, tra i quali i futuri membri del Comitato.

sostenibilità e approvare la matrice di materialità.

• Informa i soggetti esterni circa i principi di deontologia aziendale che la società riconosce come propri e sui quali richiama l'osservanza dei propri interlocutori. • Prevede sanzioni proporzionate alla gravità delle infrazioni commesse. • Costituisce un valido codice di comportamento per accrescere la coscienza e la conoscenza della policy aziendale da parte dei dipendenti. • Individua le linee guida strategiche di sostenibilità. • Definisce la governance della sostenibilità. • Approva il piano strategico di sostenibilità e ne monitora l’avanzamento. • Rivede i rischi di sostenibilità. • Approva il bilancio di sostenibilità. • Collabora alla definizione della strategia di sostenibilità. • Identifica obiettivi qualitativi, target e risorse necessarie • da inserire nel piano di sostenibilità. • Condivide lo stato di avanzamento dei diversi progetti • e valuta la revisione degli obiettivi. • Raccoglie le istanze dei diversi stakeholder. • Partecipa alla stesura del bilancio di sostenibilità. • Rivede le esigenze di comunicazione sulla sostenibilità. • Istruisce analisi su tematiche di sostenibilità specifiche • da rimandare al CSS. • Propone iniziative di formazione.

MODELLO DI GOVERNANCE DELLA SOSTENIBILITÀ

CdA Consiglio di Amministrazione

CSS Comitato Strategico di Sostenibilità

CRS Comitato dei Referenti di Sostenibilità

L’azienda è stata guidata per 60 anni da Franco Ziliani , che ha poi passato la tradizione e il sapere nelle mani della nuova generazione. Oggi i suoi figli Cristina, Ar - turo e Paolo conducono l’azienda in modo collegiale, affiancati dalla nuova generazione, che inizia ad affac - ciarsi con passione sulla scena. La sostenibilità è alla base delle principali scelte aziendali . Per rafforzare questa visione, nel corso del 2020, dopo la pubblicazione del primo Bilancio di So- stenibilità, è stato intrapreso un percorso per struttura- re la gestione della sostenibilità all’interno della società e renderla parte dell’agire quotidiano. La condizione necessaria per operare in maniera sostenibile è che

tutte le funzioni aziendali condividano la definizione della strategia e la sua attuazione. In particolare, è im- portante accogliere i contributi delle diverse funzioni, far conoscere le esperienze, identificare in maniera congiunta gli obiettivi e valutare insieme i risultati per individuare le eventuali attività di miglioramento. Per questo, abbiamo definito una nuova governance interna, assegnando responsabilità specifiche. A sup - porto del Consiglio di Amministrazione , composto nel 2021 da cinque membri*, al quale spettano tutte le decisioni strategiche sulla società, sono stati costituiti il Comitato Strategico di Sostenibilità (CSS) e il Comi- tato dei Referenti di Sostenibilità (CRS) .

*Il CdA è passato a 4 membri a seguito della morte del Presidente Franco Ziliani.

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TESSITORI DI RELAZIONI

L’eccellenza dei nostri prodotti è strettamente legata a un equilibrio armonico tra ambiente, tradizioni e tecnologia. Da sempre siamo impegnati in una profonda riflessione su come garantire la massima sostenibilità. 2

RESPONSABILI PER NATURA

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TESSITORI DI RELAZIONI

SOSTENIBILITÀ, UN’ESIGENZA GLOBALE

I nostri stakeholder

Secondo l’ONU, già nel 2030 la temperatura media globale potrebbe superare l’aumento di +1,5 °C, sta- bilito come limite massimo dagli Accordi di Parigi del 2015 per la gravità delle conseguenze che un surriscaldamento superiore potrebbe portare. Si calcola che, se la temperatura aumentasse di 2 gradi entro il 2050, il 56% delle attuali regioni vitivinico- le* potrebbe sparire. Il settore agricolo, che con il suo impatto contribuisce ai cambiamenti climatici, potrebbe diventarne una vittima.

Il processo di identificazione degli stakeholder ha coin - volto i membri del Comitato Strategico di Sostenibilità attraverso un percorso di analisi che ha indagato: • le relazioni che Guido Berlucchi instaura con la realtà che la circonda; • i temi rilevanti per il business Guido Berlucchi. In tale ottica sono stati identificati tutti i soggetti che influenzano e/o sono influenzati dalle attività che svolgiamo, dai nostri prodotti e servizi e dalle nostre performance. Cerchiamo di coinvolgere questi in- terlocutori, con modalità e frequenza differenti, per sviluppare e consolidare rapporti duraturi. Anche nel 2021 abbiamo proseguito le diverse iniziative di stakeholder engagement, confronto e dialogo inizia- te negli anni precedenti.

56% regioni vitivinicole a rischio se la temperatura globale aumentasse di 2 °C

I PRINCIPALI STAKEHOLDER INDIVIDUATI

PARTNER COMMERCIALI

COLLABORATORI

AGENTI

CONSUMATORI

FORNITORI

ISTITUZIONI PUBBLICHE E CONSORZI

MEDIA

COMUNITÀ LOCALE

UNIVERSITÀ

ELEMENTI CHIAVE DEL RAPPORTO

Garantire la massima qualità nelle pratiche sostenibili sia in vigneto sia in cantina, garanzia di un vino di qualità, sviluppo del brand.

Cura e gestione del rapporto di lavoro. Salute e sicurezza sul luogo di lavoro.

Cura e gestione del rapporto di lavoro e sviluppo del brand.

Garanzia di un vino di qualità, utilizzo di pratiche sostenibili sia in vigneto sia in cantina.

Solidità della collaborazione.

Partecipazione attiva e continua nel tempo, comunione di intenti

Approccio dell’azienda, anche in relazione ai trend di sostenibilità del settore e alla

Contributo alla creazione di valore economico per il paese, trasparenza e informazione sulle

Collaborazione su processi di innovazione.

misurazione degli impatti ambientali lungo il processo produttivo.

pratiche utilizzate sia in vigneto sia in

cantina, condivisione di capacità, competenze e conoscenza. Organizzazione di un evento annuale per discutere delle tematiche della sostenibilità in vari settori, organizzazione e partecipazione a diversi eventi del settore vitivinicolo e in particolare della regione Franciacorta, sito web, social network e vari report, con frequenza annuale, semestrale o mensile a seconda degli stakeholder.

PRINCIPALI INIZIATIVE DI DIALOGO

Incontri commerciali, visite in azienda, eventi organizzati ad hoc, con frequenza annuale, semestrale o mensile a seconda dei partner commerciali.

Condivisione di informazioni

Condivisione di informazioni sull’andamento delle vendite,

Visite in azienda, eventi sulla qualità del vino e sull’educazione del consumatore, eventi organizzati ad hoc, sito web, social network, in vari momenti dell’anno.

Continua assistenza e scambio di informazioni con i nostri tecnici agronomi. Condivisione e spiegazione del nostro protocollo viticoltura sostenibile.

Partecipazioni alle riunioni e

Momenti di confronto periodici, sito web, social network e comunicati stampa in cui l’azienda espone le proprie soluzioni e pratiche agricole sostenibili, le sperimentazioni innovative nel settore vitivinicolo e le varie iniziative portate avanti in collaborazione con diverse organizzazioni.

Visite in azienda, con frequenza

sull’andamento della società, svolgimento di riunioni e consultazioni tra le diverse funzioni aziendali con frequenza

organizzazione di eventi ad hoc per condividere aspetti rilevanti per lo sviluppo del territorio e delle comunità locali nei rapporti con le istituzioni pubbliche, o tematiche comuni alle diverse aziende che operano nel territorio per i rapporti con il Consorzio.

annuale, semestrale o mensile a seconda delle università.

organizzazione di eventi formativi e istituzionali ad hoc.

regolare tramite una newsletter, efficace strumento di informazione e condivisione.

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TESSITORI DI RELAZIONI

L’analisi di materialità

L’analisi di materialità è alla base della redazione del Bilancio di Sostenibilità. È attraverso questo processo, infatti, che sono identificati, prioritizzati e aggiornati i temi materiali, cioè i temi così rilevanti da essere ripor - tati nel Bilancio di Sostenibilità. Abbiamo svolto la nostra analisi di materialità per la prima volta nel corso del 2020 per la redazione del primo Bilancio di Sostenibilità, relativo al 2019, e poi l’abbiamo rivista e aggiornata nel 2021.

FASE PRINCIPALI DELLA REDAZIONE

Abbiamo ridefinito la nostra strategia di sostenibilità

tenendo conto delle sfide sempre più urgenti del nostro tempo e realizzando un’approfondita

analisi dei principali megatrend che interessano la nostra attività.

1 Identificazione dell’universo dei temi, attraverso analisi di benchmark, dei trend di sostenibilità a livello globale, delle pressioni del settore e dei media, che ha portato ad aggiornare le tematiche di sostenibilità potenzialmente rilevanti nel settore agroalimentare e vitivinicolo (un dettaglio delle analisi svolte è disponibile nella nota metodologica)

2 Prioritizzazione dei temi, attraverso la valutazione della loro rilevanza interna ed esterna

La rilevanza esterna, ossia i temi che possono influenzare in modo sostanziale la valutazione e le decisioni degli stakeholder, è stata valutata sulla base di analisi interne e di alcune interviste con soggetti rilevanti per identifi - care il punto di vista dei nostri principali stakeholder. Per valutare la rilevanza interna, ossia l’impatto che abbiamo o potremmo avere sulle tematiche di sostenibilità, è stata svolta una mappatura delle priorità interne aziendali mediante un’analisi della documentazione strate- gica interna, con un focus particolare sul Piano di Sostenibilità al 2025 in via di preparazione. In seguito, il Co- mitato Strategico di Sostenibilità ha mappato e prioritizzato le tematiche emerse come rilevanti, approvando la matrice di materialità.

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