CREATORI DI UNA STORIA RESPONSABILI PER NATURA CUSTODI DEL TERRITORIO SCRIGNO DI TALENTI
TESSITORI DI RELAZIONI
Il nostro contributo all’agenda 2030
OBIETTIVI
2.4 implementare pratiche agricole che aumentino la produttività e la produzione, che aiutino a mantenere gli ecosistemi, che rafforzino la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici, condizioni meteorologiche estreme, siccità, inondazioni e altri disastri e che migliorino progressivamente il territorio e la qualità del suolo. SPECIFICI SUGGERIMENTI DI AZIONE
IL NOSTRO IMPEGNO
Porre fine alla fame, realizzare la sicurezza alimentare e una migliore nutrizione e promuovere l’agricoltura sostenibile
Applichiamo il protocollo di viticoltura biologica e tutti i nostri vigneti sono certificati, inoltre abbiamo sviluppato un “Protocollo di gestione del vigneto” nel quale sono definite tecniche agronomiche sostenibili frutto di 50 anni di ricerca e di attività e che viene aggiornato e migliorato periodicamente e messo a disposizione dei viticoltori partner che sono invitati ad applicarlo.
Poniamo la massima attenzione ai progetti per migliorare la biodiversità nell’ecosistema viticolo.
2.5 mantenere la diversità genetica di semi, piante coltivate.
Garantire un’istruzione di qualità inclusiva e paritaria e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti Garantire la disponibilità e la gestione sostenibile delle risorse idriche e servizi igienico-sanitari per tutti Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena e produttiva occupazione e un lavoro dignitoso per tutti Promuovere l’attuazione del programma decennale dell’ONU per un modello di consumo e di produzione sostenibile
4.4: Entro il 2030, aumentare sostanzialmente il numero di giovani e adulti che abbiano le competenze necessarie, incluse le competenze tecniche e professionali, per l’occupazione, un lavoro dignitoso e per l’imprenditorialità.
Promuoviamo l’inserimento di stagisti/tirocinanti all’interno dell’azienda e la partnership con le principali scuole e Università del territorio.
6.4: Entro il 2030, aumentare sostanzialmente l’efficienza idrica da utilizzare in tutti i settori, garantire i ritiri e fornitura di acqua dolce per affrontare la scarsità d’acqua e ridurre in modo sostanziale il numero delle persone che soffrono di scarsità d’acqua.
Siamo particolarmente attenti ai consumi d’acqua e siamo alla continua ricerca di azioni per ridurre gli sprechi e migliorare la qualità delle acque reflue.
8.8: proteggere i diritti del lavoro e promuovere un ambiente sicuro e protetto di lavoro per tutti i lavoratori, compresi i lavoratori migranti, in particolare donne migranti, e quelli in lavoro precario.
Abbiamo più di 100 dipendenti e circa 35 lavoratori stagionali. Nel periodo della vendemmia generiamo occupazione per quasi 400 lavoratori. Siamo attenti alla qualità del lavoro e al rispetto dei diritti sia dei propri dipendenti diretti che nei confronti dei dipendenti delle società fornitrici di servizi nei momenti di picco dell’attività agricola. Tutta la nostra attività produttiva è improntata al massimo rispetto per il nostro territorio e alla massimizzazione dell’utilizzo delle risorse naturali ottenuta attraverso una profonda conoscenza e rispetto delle loro caratteristiche. Raccogliamo e conferiamo tutti i residui di spremitura ad aziende che provvedono a un’ulteriore trasformazione. Promuoviamo un consumo sostenibile e riduciamo l’impatto legato alla produzione e commercializzazione dei nostri prodotti. Per esempio, abbiamo ridotto del 7% il peso delle nostre bottiglie rispetto al peso standard, permettendo di ridurre la CO 2 emessa per i trasporti e stiamo lavorando per ridurre la plastica utilizzata negli imballaggi. L’88% dei tappi in sughero sono certificati FSC. Il 100% delle bidule e dei tappi a corona sono recuperati dopo la sboccatura. La riduzione delle emissioni è una delle azioni ritenute più importanti nella lotta ai cambiamenti climatici. Lavoriamo per ridurre i nostri consumi energetici e per aumentare l’utilizzo di energia rinnovabile. Nel 2021, il 20 % dell’energia utilizzata è stata prodotta dal nostro impianto fotovoltaico. Siamo una delle prime e delle poche aziende in Italia ad aver monitorato e certificato la sua impronta carbonica annualmente già dal 2010 con la certificazione ISO 14064 nell’ambito del progetto Ita.Ca. ( Italian White Carbon Calculator ). Dal 2014, conduciamo il progetto Biopass con l’obiettivo di misurare e salvaguardare la biodiversità in viticoltura. Il progetto si basa sull’osservazione della sostanza organica nel terreno in relazione alle pratiche agronomiche adottate nei campi da ogni azienda per più anni consecutivi, con l’obiettivo di identificare soluzioni sempre più mirate per la crescita di una vite sana e con uve di grande qualità. Il progetto usa un metodo di valutazione che fornisce un quadro dettagliato della situazione, in particolare della biodiversità e vitalità del suolo. Dal 2019 collaboriamo con l’organizzazione Treedom per la piantumazione di alberi a distanza. Nel 2021 la “foresta” Guido Berlucchi ha raggiunto i 2.500 alberi. Un altro progetto avviato nel 2016 è LifeVitisom, per la distribuzione innovativa di concimi organici che contrastano la perdita di biodiversità del terreno legata ai cambiamenti climatici. Grazie a questo progetto, è atteso un aumento del 5% della sostanza organica nel suolo vitato, un aumento del 5% del livello di biodiversità del suolo, la riduzione del 10% delle emissioni di CO 2 equivalenti per il ridotto utilizzo di fertilizzanti chimici e la riduzione del 20% dei costi legati alla distribuzione del concime organico. Dal 2017 abbiamo avviato insieme allo Studio Agronomico Sata il progetto F.A.Re. Su.BIO , che è stato poi accolto dal Consorzio Franciacorta nel 2019 e allargato a 19 aziende tra la Franciacorta e l’Oltrepo’ Pavese. Il progetto ha come obiettivo l’osservazione della complessità di tutti gli organismi nel suolo e del tenore di sostanza organica e si prefigge di identificare le tecniche colturali più adatte alla valorizzazione della biodiversità. Riteniamo fondamentale il ruolo delle partnership e della condivisione per realizzare uno sviluppo sostenibile. Siamo attivi nel nostro territorio per creare momenti di condivisione e collaborazione con gli altri attori del territorio. Condividiamo il “Protocollo di gestione del vigneto” con i nostri conferitori e aiutiamo le aziende di minori dimensioni a orientarsi verso pratiche virtuose aumentando il livello di sostenibilità dell’intero territorio.
12.2: Nel 2030, ottenere la gestione sostenibile e l’uso efficiente delle risorse naturali. 12.3: Entro il 2030, dimezzare l’ammontare pro-capite globale dei rifiuti alimentari e ridurre le perdite di cibo lungo le catene di produzione e fornitura, comprese le perdite post-raccolto. 12.5: Entro il 2030, ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclaggio e il riutilizzo. 13.1: rafforzare la resistenza e la capacità di adattamento ai rischi legati al clima e disastri naturali in tutti i paesi. 13.2: integrare le misure di cambiamento climatico nelle politiche, strategie e pianificazione nazionali. 13.3: migliorare l’istruzione, la sensibilizzazione e la capacità istituzionale in materia di mitigazione dei cambiamenti climatici, l’adattamento, la riduzione di impatto e di allerta precoce. 15.5: intervenire d’urgenza e in modo significativo per ridurre il degrado degli habitat naturali, arrestare la perdita di biodiversità e, entro il 2020, proteggere e prevenire l’estinzione delle specie minacciate. 15.9: entro il 2020, integrare i valori dell’ecosistema e della biodiversità nella pianificazione nazionale e locale, i processi di sviluppo, le strategie e gli indirizzi di riduzione della povertà.
Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le loro conseguenze
Proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire il degrado dei suoli e fermare la perdita di biodiversità
Rafforzare le modalità di attuazione e rilanciare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile
Il successo dell’attuazione dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dipende da un quadro di finanziamento globale che va al di là degli impegni ufficiali di assistenza allo sviluppo.
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