FOCUS | ITALIA DEI TERRITORI
un tasso di occupazione regionale in crescita dal 2021 (46,5%) al 2023 (48,7%) e un tasso di disoccupazione al ribasso (dal 10,2% al 7,3% dello stesso periodo), a crescere maggiormente sono però i contratti atipici rispetto al lavoro a tempo pieno e indeterminato che offre tutta una serie di garanzie contrattuali che altre tipologie non danno, a partire da salari più adeguati e dignitosi”. Guardando al futuro, quali sono, secondo lei, le principali sfide che il mondo del lavoro nel Lazio dovrà affrontare per rimanere competitivo e garantire il benessere dei lavoratori? Qual è il ruolo della CISL in questo contesto “La crescita di contratti atipici è un dato che ci preoccupa. Il calo delle esportazioni (-13,7%),
Quali sono le problematiche principali che i lavoratori del Lazio stanno riscontrando in questo momento? Si tratta principalmente di precarietà contrattuale, salari inadeguati, mancanza di formazione, o ci sono questioni critiche più specifiche? “I lavoratori, così come anche i pensionati, stanno resistendo faticosamente all’aumento generalizzato dei prezzi. Lo abbiamo capito e certificato facendo una nostra analisi, insieme al Caf regionale, sui redditi da lavoro e da pensione negli ultimi anni. I salari da lavoro sono troppo bassi, notevolmente inferiori alla media europea e, per le donne e i giovani, il gap è ancora più marcato. Questo deriva, evidentemente, da una qualità contrattuale del lavoro che li penalizza. A fronte di
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