LAMBORGHINI R 754 - 754 DT

UN PEZZO DI STORIA: LAMBORGHINI MADE IN PIEVE DI CENTO MA COL MOTORE SAME

Il motore era una delle componenti figlie dell’acquisizione della Lamborghini Trattori da parte di Same: la collaborazione fra le due aziende portò infatti vantaggi a entrambe le parti, come racconta Salvatore Collari, storico dipendente Lamborghini dal 1967 al 2013, nel libro “Trattori Lamborghini. Nella storia, tra eleganza e perfezi- one” di Matteo Vitozzi. Alla domanda su quali modelli Lamborghini fossero maggiormente evoluti dopo l’acquisizione da parte di Same, risponde dicendo: «Sicuramente le serie denominate R 704, R 804 e R 904, nonché quelle siglate R 654, R 754 e R 1056. Venivano prodotte sia a semplice che a doppia trazione, per accontentare qualsiasi agri- coltore. Dal momento dell’acquisizione le motorizzazioni furono identiche a quelle montate sui trattori prodotti da Same. Nei trattori Lamborghini rimasero immutati i riduttori posteriori diretti, senza cascate, ed il cambio totalmente sincronizzato, originariamente mutuato dall’autovettura Miura. Grazie al modello C 503, Same creò il suo primo trattore cingolato, chiamato Minitauro 60». Il sodalizio fra il Toro e la Tigre a quattro occhi portò alla nascita di trattori estremamente affidabili, come ricorda lo stesso Col- lari: «Il gruppo di Treviglio portò un’organizzazione totale e ferrea dell’impresa, unita a forti investimenti in tutti i campi, soprattutto nel settore Ricerca e Sviluppo. Tutto questo si tradusse in un sig- nificativo incremento delle vendite e conseguentemente delle produzioni di trattori. La qualità era costantemente testata all’in- terno dell’azienda e si traduceva nel fiore all’occhiello del marchio. Vi erano concessionari che si scordavano letteralmente a chi avevano venduto i trattori Lamborghini: infatti, difficilmente si verificavano rotture o problemi di funzionamento».

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COME ERAVAMO

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