Per amor del dibattito, immaginiamo per un momento che del DNA (il codice genetico) si sia formato per caso. Ti rendi conto che, comunque, non ci sarebbe ancora nessuna cellula vivente? Tutto ciò che avremmo è il “motore”, non il corpo. Per far sì che ci fosse anche la vita avrebbero dovuto esserci (tieniti forte): “…carboidrati, lipidi, fosfati ad alta energia, ormoni, carotenoidi, alcaloidi, RNA, il giusto pH, una membrana cellulare lipidica dotata di pori del diametro sufficiente da permettere il passaggio di sostanze, un reticolo endoplasmatico per la sintesi proteica e il trasporto intracellulare, RNA di trasporto, RNA ribosomiale, RNA messaggero, cisterne del Golgi per la sintesi e l’impacchettamento di glicoproteine, centinaia di mitocondri per supplire ai fabbisogni energetici della cellula, Isosomi per l’accoglienza di enzimi digestivi, centinaia di ribosomi per la produzione cellulare, centrioli per aiutare la divisione cellulare, una membrana nucleare per accogliere i cromosomi e i nucleoli per la produzione di complessi RNA proteici.”1 Sì, lo so che lo sapevi. Anche se tutti questi componenti fossero stati presenti non abbiamo la garanzia che ci sarebbe stata la vita. Tutti questi elementi avrebbero dovuto combinarsi nel modo corretto, nelle corrette proporzioni, al momento giusto, alla temperatura giusta (non troppo caldo, né troppo freddo, e non troppi
Made with FlippingBook Learn more on our blog