Credi in un DIO che non puoi vedere

all’ignorante… e dire ‘ti amo’. Considerala un’altra benedizione. Sei paralizzato? La tua forma inerte rovina la terra? No. Puoi muoverti. Non sei un albero condannato all’immobilit à mentre il vento e il mondo abusano di te. Puoi allungarti e correre a danzare e lavorare, perché dentro di te ho posto cinquecento muscoli, duecento ossa, e undici chilometri di fibre nervose, tutte sincronizzate da me per rispondere ai tuoi ordini. Cons iderala un’altra benedizione …Il tuo cuore è debole? Fatica e stenta a tenerti in vita? No. Il tuo cuore è forte. Tocca il tuo petto e senti il suo ritmo, il suo pulsare, ora dopo ora, giorno e notte, trentasei milioni di battiti annui, anno dopo anno; sveglio o dormiente, che pompa il sangue attraverso gli oltre 96 mila chilometri di vene, arterie e capillari… pompando più di 225 tonnellate ogni anno. L’uomo non ha mai creato una macchina simile. Considerala un’altra benedizione. Hai qualche malattia della pelle? Le persone si allontana inorridite quando ti vedono? No. La tua pelle è bella ed è una meraviglia della creazione, bisognosa solo di un po’ di sapone e crema, pulizia e cura. Col passare del tempo tutti i metalli si ossidano e arrugginiscono, ma non la tua pelle. Persino il metallo più resistente si consumerà per

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