Governance dei rischi climatici
Gestione dei rischi legati al clima Il Consiglio di amministrazione approva la strategia di sostenibilità e gli obiettivi strategici sulle tematiche di sostenibilità (incluse le questioni relative all’ambiente ed al cambiamento climatico) allestita dalla Direzione generale. Esso partecipa - insieme con la Direzione generale - a creare un ambiente che incoraggi idee e soluzioni innovative per la sostenibilità e favorisca la collaborazione ed il coinvolgimento di tutti gli stakeholders. Analogamente alle altre attività di vigilanza nel contesto dei rischi, anche i rischi climatici saranno di competenza della Commissione Sorveglianza e Rischi (CSR) del Consiglio di amministrazione. Il monitoraggio dei rischi finanziari legati alla natura e la relazione sul clima avvengono in conformità con la normativa di riferimento e le raccomandazioni della «Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD)». La Direzione generale è responsabile di definire l’organizzazione della gestione della sostenibilità, l’assegnazione delle risorse e lo sviluppo di politiche che integrino la sostenibilità nelle operazioni e nella cultura del Gruppo, ed è responsabile dell’elaborazione della strategia di sostenibilità e della gestione efficace dell’implementazione. La gestione della sostenibilità è affidata al Manager della sostenibilità, il quale coordina le attività di sostenibilità della Banca. Il Presidente della Direzione generale funge da referente per il Manager della sostenibilità ed assicura l'aggiornamento della Direzione generale e del Consiglio di amministrazione sulle questioni relative alla sostenibilità, sulla rendicontazione delle questioni climatiche e sull’evoluzione del processo di identificazione, valutazione della rilevanza e gestione dei rischi climatici almeno annualmente. Il dipartimento di Gestione rischi identifica e valuta regolarmente i rischi di sostenibilità in relazione ai rischi di mercato, liquidità, credito e rischi operativi mentre il dipartimento di Compliance è responsabile
dell’identificazione e della valutazione dei rischi di sostenibilità in relazione ai rischi di condotta, di compliance e rischi regolamentari. I fattori ESG devono essere pienamente integrati nel sistema di gestione dei rischi esistente della Banca. Questo si traduce nell'identificazione dei rischi, nella valutazione della rilevanza e nell'analisi di scenari al fine di valutare l’impatto dei rischi ESG sul profilo di rischio della Banca in base a diverse ipotesi plausibili. I risultati delle valutazioni di materialità ed i criteri utilizzati sono documentati e aggiunti al Reporting dei rischi inviato al Comitato Rischi, il cui Presidente le presenta almeno annualmente al Consiglio di Amministrazione. Alcuni di questi dati relativi al profilo di rischio climatico della Banca ed i dati relativi alle emissioni finanziate debbono essere integrati nella rendicontazione non finanziaria che viene allestita annualmente dal Manager della sostenibilità con il supporto di tutte le parti coinvolte per le diverse sorgenti di informazioni. In caso di superamento dei limiti o degli indicatori di rischio, sulla base della segnalazione dell’unità preposte alla sorveglianza dei rischi, la Direzione generale decide i provvedimenti del caso. La Direzione generale informa il Consiglio di amministrazione in tal senso. Le informazioni relative alla gestione dei rischi del Gruppo BancaStato sono consultabili nel capitolo 5.4 del Rapporto annuale 2024 dell’Istituto, a partire dalla pagina 45.
Strutture e processi chiari L'approccio di BancaStato al cambiamento climatico e alle opportunità e ai rischi associati è integrato nella sua organizzazione. Le strutture e i processi correlati si trovano in primo luogo nell'ambito della gestione della sostenibilità e in secondo luogo nell'ambito della gestione del rischio. Governance della sostenibilità legata al clima La strategia di sostenibilità di BancaStato considera il cambiamento climatico e la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra come un tema rilevante e, pertanto, ne identifica le opportunità e i rischi e formula le relative ambizioni e i rispettivi obiettivi. In qualità di organo di gestione strategica, il Consiglio di amministrazione approva la strategia di sostenibilità e ne delega alla Direzione generale l'attuazione - comprese tutte le misure per raggiungere gli obiettivi climatici fissati dalla Banca. Il Consiglio di amministrazione è stato opportunamente istruito sulle questioni climatiche, viene informato almeno una volta all'anno sui progressi compiuti nel raggiungimento degli obiettivi e ne valuta i rispettivi
progressi. Il Consiglio di amministrazione organizza i suoi compiti in comitati e tratta le tematiche riconducibili alla sostenibilità e a rischi climatici nel contesto delle commissioni esistenti. La Direzione generale è responsabile dell'attuazione della strategia di sostenibilità. Essa effettua regolarmente considerazioni strategiche periodiche sulla sostenibilità e si occupa delle opportunità e dei rischi associati. La Direzione generale fornisce anche le risorse necessarie per implementare la strategia di sostenibilità, l'attuazione della strategia di sostenibilità e il raggiungimento degli obiettivi climatici e riferisce al Consiglio di amministrazione della Banca almeno una volta all'anno sui progressi compiuti. Nel contesto delle attività legate al tema delle questioni climatiche, all'interno della Banca sono coinvolte diverse unità organizzative e funzioni, a partire dal Manager della Sostenibilità, che ne coordina le attività e riferisce al Presidente della Direzione generale. Il Manager della Sostenibilità gestisce altresì il processo di sviluppo della strategia di sostenibilità, il quale comprende anche il processo di formulazione degli obiettivi climatici.
100
101
Made with FlippingBook - PDF hosting