RS2024 Gruppo BancaStato

Rischi di credito L'attività di finanziamento è di grande importanza per BancaStato, in particolare per quanto riguarda la concessione di crediti in relazione a immobili residenziali e commerciali. Le conseguenze del cambiamento climatico sono quindi più evidenti per la Banca sotto forma di rischi di credito. Occorre distinguere tra rischi di transizione - come, ad esempio, l'aumento dei costi legati all'adozione della normativa di riferimento - e rischi fisici - come ad esempio le frane. Per quanto riguarda i rischi di transizione per i crediti ipotecari e per gli immobili commerciali, la sempre più severa normativa in materia di ristrutturazioni può portare ad un aumento dei costi di gestione o rendere necessari investimenti che possono comportare riduzioni di prezzo o inadempienze sui crediti. D’altro canto, per quanto attiene ai rischi fisici relativi alle tipologie di finanziamento suindicate, va rilevato come in Svizzera i danni agli edifici causati ad esempio dalle intemperie sono in gran parte coperti dall'assicurazione obbligatoria degli edifici. Tali eventi non dovrebbero pertanto comportare un aumento delle insolvenze nei crediti a breve e medio termine. La maggior parte degli immobili finanziati da BancaStato si trova nel Canton Ticino e nel Grigioni italiano e in quanto regioni alpine, esse sono esposte a rischi fisici legati ad esempio a eventi quali frane, alluvioni, forti piogge, tempeste e grandine, senza dimenticare le ondate di calore e gli incendi boschivi. A lungo termine, i premi assicurativi in forte aumento e le perdite di valore degli immobili dovute ai rischi climatici dovrebbero rimanere un'eccezione e non avere un impatto significativo sul portafoglio crediti della Banca. Nel contesto dei rischi di transizione per i crediti alle imprese, BancaStato non partecipa a intermediazioni riguardanti petrolio, non accetta nuova clientela attiva nel trading di carbone e non finanzia altresì le attività nell’ambito del petrolio grezzo e dei derivati del petrolio.

2025-2029. Per valutare la resilienza della nuova strategia di Gruppo al cambiamento climatico e le sue conseguenze, la Banca eseguirà delle analisi di scenario dedicate.

Per quanto attiene ai rischi fisici per i crediti alle imprese, le conseguenze acute del cambiamento climatico, come le inondazioni, possono causare danni agli edifici e alle strutture aziendali, da un lato, e provocare interruzioni dell'attività con relativi costi, dall'altro. I recenti eventi riconducibili a sviluppi cronici - come, per esempio, l'erosione del suolo - possono mettere a rischio i modelli di business della clientela. Tuttavia, BancaStato non evidenzia un'alta percentuale di finanziamenti nei settori potenzialmente più colpiti, come l'agricoltura o il turismo, per cui la Banca non prevede un impatto significativo sul portafoglio crediti nel medio-lungo termine. Rischi di mercato e di liquidità BancaStato non investe in settori che sono colpiti in maniera importante dal cambiamento climatico da rischi di transizione e/o fisici e si impegna parallelamente a ridurre le esposizioni esistenti attraverso il dialogo con la clientela specifica. Il rischio di subire perdite del valore di mercato dei propri investimenti è quindi basso. Attualmente, la Banca non riconosce alcun effetto legato al clima sui rischi di liquidità della Banca. Rischi operativi Il cambiamento climatico ha un impatto minimo sui rischi operativi della Banca. In relazione ai rischi di transizione inerenti alle operazioni bancarie, va rilevato come la crescente sensibilità della società verso le questioni climatiche e l'introduzione di disposizioni normative in materia pongono le aziende di fronte ad ulteriori requisiti di natura gestionale, come ad esempio la raccolta di dati e la rendicontazione non- finanziaria. A causa di questi nuovi requisiti esiste di fatto un rischio operativo per BancaStato, ad esempio, sotto forma di rischi legali accresciuti. In termini di rischi operativi fisici, il cambiamento climatico ha un ulteriore impatto legato non solo ai già menzionati rischi di transizione, ma anche a rischi fisici derivanti da eventi puntuali, come ad esempio frane ed inondazioni,

che potrebbero causare danni alle proprietà della Banca o alle infrastrutture critiche, ad esempio nell'ambito delle infrastrutture informatiche in outsourcing. I partner infrastrutturali con cui la Banca opera, si proteggono da tali eventi con misure strutturali previste nei piani di resilienza di continuità aziendale. I rischi che non possono essere mitigati con misure strutturali e non possono essere eliminati con misure strutturali sono di controcanto ampiamente assicurati. Inoltre, il sistema di gestione della continuità aziendale assicura che in caso di incidenti gli eventuali danni siano ridotti al minimo e le operazioni possano essere ripristinate rapidamente. Rischi di reputazione Di norma il rischio reputazionale aumenta con la crescente sensibilità di tutti i gruppi di stakeholder della Banca alle questioni climatiche. In taluni casi le aspettative disattese di alcuni stakeholder potrebbero portare ad accuse - giustificate o ingiustificate – verso la Banca. Un ulteriore tema esposto ad una certa sensibilità dei gruppi di interesse potrebbe essere il «greenwashing» – con un potenziale effetto negativo sullo sviluppo del business. Poiché BancaStato attribuisce grande importanza alla sostenibilità e fornisce informazioni trasparenti, considera il rischio reputazionale nel complesso relativamente basso. Resilienza della strategia della Banca al cambiamento climatico Attualmente la Banca considera prioritariamente l’aspetto della resilienza climatica per quanto attiene alle garanzie immobiliari, in considerazione del fatto che il portafoglio crediti ipotecari ha evidentemente una rilevanza materiale. Tale attività viene già svolta nel contesto della stima del pegno immobiliare e deve essere perfezionata per riguarda la base dati, non da ultimo grazie anche alla mappa dei pericoli (e-Grid). Nel corso del 2025 BancaStato definirà la sua nuova strategia aziendale a livello di Gruppo per il periodo

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