Emissioni di gas a effetto serra
Emissioni di CO 2 operative La misurazione delle emissioni di gas serra e la definizione delle misure di riduzione rientrano in un processo ben definito, il quale persegue lo scopo di determinare gli obiettivi di riduzione attraverso i quali la Banca può contribuire a raggiungere gli obiettivi «net-zero», del Consiglio federale nel contesto della sua strategia climatica di lungo periodo 2050. Conformemente al protocollo GHG relativo alla misurazione dei gas serra, il primo passo per procedere con il rilevamento dell’impronta di carbonio aziendale operativa consiste nel definire il perimetro di riferimento (i confini del sistema) sul quale basare l’analisi. Tale definizione va altresì adottata identificando la materialità degli oggetti presi in considerazione per la misurazione. Nel 2023 BancaStato aveva quindi definito tale perimetro rilevando i dati dei sette edifici principali di proprietà della Banca: Bellinzona: Viale H. Guisan 5 (Sede principale) e Piazza Collegiata
dal traffico pendolare del personale, dall’acquisto di beni e servizi e dalle spese per beni d’investimento – si situano a 1'208 t di CO 2 equivalente. Un paragone di queste due ultime categorie con il 2023 non è di fatto significativo (66 tonnellate di CO 2 equivalente per le emissioni indirette di Scope 2 e 777 tonnellate di CO 2 equivalente per quelle indirette di Scope 3), proprio in virtù del miglioramento e dell’ottimizzazione della base dati. Per queste ultime categorie di emissioni la misurazione del 2024 rappresenta più fedelmente la situazione reale della Banca e può quindi fungere da valore di riferimento sul quale definire gli obiettivi futuri di riduzione delle emissioni. A tal proposito, la tabella che segue illustra il percorso iniziato da BancaStato nel corso del 2024 e che si svilupperà anche nel 2025 e negli anni a venire:
Misurazione e monitoraggio delle emissioni BancaStato sta compiendo passi significativi per rafforzare il monitoraggio e la gestione delle emissioni di gas a effetto serra. Nell'arco del 2024 la Banca ha iniziato un ambizioso progetto di monitoraggio di tali emissioni, il quale persegue lo scopo di definire gli obiettivi, le misure e il percorso di riduzione che le permettano di raggiungere gli obiettivi «net-zero» entro il 2050. Oltre all’attenzione particolare ai consumi energetici, ci impegniamo nel sensibilizzare personale e partner a comportamenti virtuosi e sostenibili dal punto di vista della generazione di emissioni di anidride carbonica. Secondo il protocollo sui gas a effetto serra 6 vengono identificate tre tipologie di emissioni:
di «Scope 2», in questo caso le emissioni «indirette», derivanti ad esempio dall’acquisto di elettricità e dell’energia destinata al riscaldamento e al raffreddamento di edifici ad uso proprio di «Scope 3», vale a dire quelle emissioni provenienti dalla catena del valore dell’azienda, a monte e a valle dell’attività che essa svolge. Tra queste figurano – a titolo d’esempio - le emissioni indirette derivanti dalla produzione dei beni o servizi che la banca acquista da terzi o subappalta ad altre entità.
Chiasso: Corso San Gottardo 4 Locarno: Via Naviglio Vecchio 4 Lugano: Via Pioda 7, Piazza Riforma, Viale Stefano Franscini 22
In relazione a quanto precede, nel periodo di riferimento 2024, BancaStato ha generato ca. 1'593 tonnellate di CO 2 equivalente, contro le 1'039 emesse nel 2023. L’aumento del 44% è da attribuire al fatto che la Banca, nel 2024, ha potuto raccogliere e impiegare più dati per rapporto a quanto rilevato nell’anno precedente, andando parallelamente a migliorare la qualità dei dati. Rispetto al periodo precedente, le emissioni dirette di Scope 1 sono leggermente diminuite passando dalle circa 196 tonnellate di CO 2 equivalente del 2023 alle 183 del 2024. Le emissioni indirette di Scope 2 si attestavano nel 2024 a circa 202 tonnellate di CO 2 equivalente, mentre quelle indirette di Scope 3 - generate per la maggior parte
di «Scope 1», ossia le emissioni «dirette», derivanti dall’attività operativa di un’azienda (ad esempio impianti, veicoli e processi dell’azienda)
6. Il Protocollo GHG fornisce un quadro globale standardizzato per la misurazione e la gestione delle emissioni di gas serra (GHG) derivanti da attività del settore pubblico e privato, dalle catene di valore e dal loro impatto. Nato da una collaborazione ventennale tra il World Resources Institute (WRI) e il World Business Council for Sustainable Development (WBCSD), il Protocollo GHG collabora con governi, associazioni industriali, ONG, imprese e altre organizzazioni.
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