Presso BancaStato il 13% della suddetta clientela (oltre 600 clienti) ha espresso la propria preferenza per gli investimenti ESG, mentre presso Axion SWISS Bank tale percentuale complessiva si attesta a circa il 26% (85 clienti). Soluzioni d’investimento ESG Nella costruzione di soluzioni d’investimento puntiamo sulla diversificazione dei fattori di rischio e in questo modo riusciamo a ripartire i rischi in modo efficiente. Per una Banca moderna una gestione attiva è fondamentale per sfruttare le opportunità d’investimento e ridurre al minimo i rischi. I criteri ESG sono integrati all’interno dei mandati di gestione patrimoniale di BancaStato, grazie all’esclusione di società attive in alcuni settori controversi e altre che adottano pratiche aziendali dubbie. Tutto ciò in linea con i principi definiti dalla strategia di sostenibilità della Banca e dalla sua politica d‘investimento ESG. Nel corso degli ultimi mesi del 2023 – e di conseguenza per tutto il 2024 - BancaStato ha quindi provveduto ad adattare l’intero universo titoli tenendo presente i criteri minimi espressi nella politica d’investimento ESG. In ambito ESG, l'universo titoli di BancaStato conta più della metà degli strumenti classificati – in termini di volumi gestiti e secondo i rating di MSCI - come buoni o molto buoni (leader). Questo aspetto positivo è ulteriormente rafforzato dalla bassa quota (meno del 2%) di strumenti che presentano una valutazione situata nella fascia bassa del rating, seppur sempre in linea con i requisiti minimi fissati dalla politica di investimento ESG della Banca. Per alcuni strumenti d’investimento, quali p. es. prodotti strutturati, MSCI non fornisce un rating ESG: questa parte di strumenti privi di rating ESG si situa al 7,3% e in questi casi la verifica sull’effettiva composizione (sottostante) di questi prodotti avviene all’interno della Banca, applicando la medesima metodologia adottata da MSCI.
Nella gestione patrimoniale Axion SWISS Bank presenta una situazione analoga, con oltre l’85% delle categorie di asset principali aderenti alla politica ESG.
Gli investimenti sostenibili in Svizzera nel 2024
Tra il 2022 e il 2023, il volume degli investimenti legati alla sostenibilità in Svizzera è aumentato del 3%, passando da 1,610 a 1,660 miliardi di franchi. Dopo il calo significativo del 2022, gli investimenti sostenibili sono tornati a crescere nel 2023, sebbene l’aumento sia stato inferiore rispetto al mercato, che ha registrato un +15%. Il documento «Studio di mercato svizzero sugli investimenti sostenibili 2024» di Swiss Sustainable Finance (SSF), di cui BancaStato è membro, mira a consolidare la Svizzera come leader nel campo della finanza sostenibile, attraverso la diffusione di informazioni e la promozione della crescita.
Gli autori dello studio spiegano che la differenza tra i dati del 2022 e del 2023 è dovuta sia al miglioramento dei metodi di misurazione degli investimenti sostenibili da parte di alcuni operatori di mercato, sia al fatto che altri hanno smesso di segnalare gli investimenti basati solo su esclusioni o integrazione ESG, ormai inclusi nelle loro politiche d’investimento. Grazie a una maggiore trasparenza nei processi di rilevamento, lo studio conclude che la percentuale di investimenti sostenibili nel 2023 è probabilmente più alta rispetto all’anno precedente.
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