Uninews TorVergata #caos

4. Alleati ma con moderazione

Non devi diventare Marie Kondo degli appunti, ma buttare giù una vaga scaletta di argomenti da ripassare può evitare quella sensazione paralizzante di “non so da dove cominciare”. E ricorda, le micro- pause sono tue amiche: 5 minuti per sgranchirti le gambe o fissare il vuoto sono meglio di un blocco di studio di tre ore filate che ti lascia solo con gli occhi che bruciano. «Io metto la sveglia ogni ora per alzarmi e fare due passi» ci dice Arianna, studentessa di Lettere. «Se sto a lungo seduta mi sembra di non apprendere più niente e poi, lo confesso, non riesco a stare troppo lontana da TikTok…».

I gruppi di studio possono essere un’arma a doppio taglio. Se usati con intelligenza per chiarire dubbi e confrontarsi, sono fantastici. Se si trasformano in sessioni di lamentela collettiva o in un pretesto per procrastinare, beh... forse è meglio studiare da soli con le cuffie. «Il nostro gruppo di studio è diventato un gruppo di supporto per studenti disperati », ci confessa Sara ridendo. «Ci scambiamo appunti, ma soprattutto ci lamentiamo insieme. Funziona, a suo modo».

2. Sfrutta la potenza del cramming intelligente se la situazione lo richiede

Nessuno lo consiglia come metodo di studio, ma a volte la realtà bussa e ha le sembianze di un tomo da finire entro domani. In questi casi, focalizzati sui concetti chiave, crea riassunti come se la tua vita (accademica) dipendesse da essi, e prova a usare trucchi mnemonici anche un po’ assurdi: l’importante è che funzionino per te. «Il mio trucco è ripetere ad alta voce come un pazzo», ammette Alessandro di Economia. «I miei coinquilini mi odiano, ma almeno qualcosa mi rimane in testa».

5. Ricorda: è solo un esame (anche se sembra la fine del mondo):

Lo sappiamo, in quel momento sembra la cosa più importante dell'universo. Ma cerca di relativizzare. Un esame andato male non definisce la tua intera esistenza. Fai del tuo meglio, e qualunque sia il risultato, ci sarà sempre un'altra opportunità. Quindi prendi un respiro profondo, sorridi e affronta questo caos con la consapevolezza che ne uscirai, in un modo o nell'altro. E magari, alla fine, potrai anche farti una bella dormita e una pizza appena sfornata.

3. Nutri il tuo corpo e non solo con pizza fredda

Sembra ovvio, ma durante lo studio tendiamo a dimenticarci che siamo esseri umani con bisogni primari. Un po’ di frutta, una barretta di cioccolato fondente e tanta acqua possono fare miracoli per la concentrazione.

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