potassio e fosforo sono forniti dagli scarti metabolici dei pesci, ma i micronutrienti vengono progressivamente esauriti man mano che le piante li assorbono dall’acqua per sostenere la crescita. Per garantire uno sviluppo ottimale delle piante, è quindi necessario reintegrare questi micronutrienti nel sistema. Il mio progetto di ricerca si concentra proprio su questo aspetto: sviluppare soluzioni alternative ai prodotti commerciali per fornire alle piante i micronutrienti mancanti.
Da
tre
anni
lavoro
Con il tempo, l’acquaponica si è delineata come una potenziale alternativa all’agricoltura tradizionale, non più sufficiente per nutrire i 10 miliardi di persone previste entro il 2050, nell’era dei cambiamenti climatici. Ma qual è il limite principale di questo sistema? La carenza progressiva di micronutrienti, in particolare ferro e zinco. Nei sistemi acquaponici, i macronutrienti come azoto,
nell’impianto di acquaponica situato in una serra dell’Orto Botanico del nostro ateneo, dove insieme al gruppo di ricerca dell’Orto ho testato due approcci innovativi su varietà italiane di lattuga e pomodoro. pilota Nel primo esperimento è stato realizzato un integratore fogliare a partire da una biomassa residua derivata dalla lavorazione industriale della spirulina, un cianobatterio sempre più utilizzato in diversi ambiti.
34
Made with FlippingBook interactive PDF creator